Ultime notizie Donald TrumpFranciaUcrainaZohran Mamdani
ESTERICommissione UEDroniKaja KallasRussiaUnione europeaVisti di ingresso

L’Ue annuncia una stretta sui visti ai cittadini russi. Mosca ribatte: «Preferite disertori ucraini ai nostri turisti»

07 Novembre 2025 - 16:07 Davide Aldrigo
kaja kallas
kaja kallas
Kallas ha spiegato che la misura arriva anche a causa dei continui disturbi dei droni russi. L'ultimo avvistamento stamattina in Belgio

«Viaggiare nell’Ue è un privilegio, non un diritto acquisito» e per questo l’Unione inasprirà le norme sui visti ai cittadini russi. Ad annunciarlo è l’Alto rappresentante per gli affari esteri Kaja Kallas in un post su X. L’obiettivo della stretta è quello di limitare la possibilità per i cittadini russi di ottenere visti “multipli”, che permettono di entrare e uscire più volte dall’area Schengen per un lungo periodo. Con l’introduzione di questa misura, i russi che richiedono un visto saranno sottoposti a controlli più approfonditi e frequenti. Eccezionali concessioni di visti potranno essere fatte dai singoli Paesi a dissidenti, giornalisti indipendenti, difensori dei diritti umani o altre categorie vulnerabili che potrebbero aver bisogno di protezione.

Le nuove regole per i visti concessi ai russi

La stretta si applica solo ai cittadini russi che risiedono in Russia e che fanno domanda per un visto presso un consolato di un Paese UE in Russia. Sono esclusi quindi i cittadini di altri Paesi che risiedono in Russia. Il visto multiplo a lunga scadenza verrà concesso solo a due categorie molto specifiche, entrambe con delle condizioni legate a viaggi precedenti.

La prima categoria sono i familiari stretti (coniugi, figli minorenni, genitori) di cittadini Ue o di russi che risiedono legalmente in Ue: questi potranno ottenere un visto multiplo valido per un anno, ma solo se hanno già ottenuto e utilizzato regolarmente 3 visti negli ultimi 2 anni. L’altra categoria sono i lavoratori dei trasporti, come marinai, camionisti, autisti di bus o personale dei treni, che per i loro viaggi di lavoro potranno ottenere un visto multiplo valido per 9 mesi, ma solo se hanno già ottenuto e utilizzato regolarmente 2 visti negli ultimi 2 anni.

Zakharova: «L’Ue preferisce migranti illegali e disertori ucraini ai turisti russi»

«È difficile giustificare l’inizio di una guerra e aspettarsi di poter circolare liberamente in Europa», ha osservato Kallas nel suo post. Ma la provocazione sembra non essere stata sentita dalla Russia, che attraverso la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha immediatamente comunicato la sua reazione: «La Commissione europea, a quanto pare, ha ragionato così: perché l’Europa occidentale dovrebbe volere turisti con capacità di spesa, quando ci sono migranti illegali e disertori ucraini che vivono di sussidi?».

La posizione dell’Ue sui droni russi: «Guerra ibrida, l’Europa è a rischio»

Nel suo post Kallas ha spiegato che ha spiegato che a Bruxelles si è arrivati a questa decisione sui visti anche per via «dei continui disturbi causati dai droni e degli atti di sabotaggio sul suolo europeo». L’ultimo caso è proprio di stamattina. Intorno alle 7.30 ora italiana, l’avvistamento di un drone sopra l’aeroporto belga di Liegi ha portato a una sospensione di circa 30 minuti dei voli in programma per la mattina.

L’episodio è stato ripreso da un portavoce della commissione Ue che ha commentato: «L’attribuzione dell’origine di questi droni compete agli Stati membri», ma «è chiaro che, come ha affermato anche la presidente von der Leyen, questa è una guerra ibrida e l’Europa è a rischio. Ed è per questo nella roadmap nella difesa abbiamo posto l’accento sull’iniziativa anti-droni».

leggi anche