Meloni contro la patrimoniale: «Con la destra al governo non vedrà mai la luce»

«Le patrimoniali ricompaiono ciclicamente nelle proposte della sinistra. È rassicurante sapere che, con la destra al Governo, non vedranno mai la luce», scrive X la premier Giorgia Meloni. Una dichiarazione, quella della presidente del Consiglio, che arriva dopo le dichiarazioni del segretario della Cgil Maurizio Landini, che ha spesso parlato di contributo di solidarietà a carico dei ricchi con patrimoni superiori ai 2 milioni di euro.
Le reazioni
Dopo il tweet della premier Nicola Fratoianni di Avs dai microfoni di Skytg24 ha dichiarato: «Non è per niente rassicurante che con la destra al governo aumentino le persone in povertà, aumentino di 1 milione gli italiani che rinunciano a curarsi perché non se lo possono più permettere. Come non è assolutamente rassicurante sapere che gli stipendi della maggioranza degli italiani in questo Paese, unico caso in Europa, da trent’anni sono fermi o vanno indietro, mentre il costo della vita continua ad aumentare. Qui c’è poco da fare: basterebbe che i ministri del governo Meloni andassero in giro e parlassero con le persone in carne ed ossa».
L’idea della patrimoniale che ritorna sempre
Da giorni l’argomento è molto dibattuto sia all’estero che in Italia. Il centrosinistra punta a un modello francese e statunitense. La segretaria del Pd Elly Schlein è d’accordo ma preferisce che l’idea abbia una nascita e un respiro europeo. «Siamo a favore di una tassazione a livello europeo sulle persone che hanno milioni a disposizione, sui miliardari», ha dichiarato. Giuseppe Conte, presidente del M5S, invece ha i suoi dubbi: «Questi patrimoni super tassati non daranno grandi risorse per risolvere le emergenze».
