Russia, arrestata musicista 18enne: diventata virale in rete per brani vietati dal Cremlino

La polizia di San Pietroburgo ha arrestato nuovamente la 18enne Diana Loginova, una musicista di strada già incarcerata due volte per brevi periodi dopo aver eseguito canzoni anti-Cremlino. Cantante del gruppo Stoptime, Loginova, in arte Naoko, era stata arrestata l’ultima volta il mese scorso insieme ad altri membri della band e incarcerata per 13 giorni per disturbo dell’ordine pubblico. In quegli stessi giorni era andata virale sui social media la sua esecuzione di un brano vietato, Swan Lake Cooperative, del rapper russo anti-Cremlino Noize MC, oggi in esilio. Il brano ha causato dei problemi a entrambi i musicisti perché il famoso balletto di Piotr Tchaikovsky a cui si riferisce è considerato un simbolo di cambiamento politico in Russia. La televisione russa è infatti solita inserire le note de Il lago dei cigni come sottofondo per le notizie che annunciano la morte dei leader sovietici.
Le precedenti accuse contro la cantante
In passato Loginova era stata multata per 30 mila rubli (circa 320 euro) per aver screditato l’esercito. Secondo le autorità russe, la giovane si era resa colpevole interpretando un altro brano non gradito, You Are a Soldier della cantante Monetochka, che come Noize MC ha lasciato il Paese ed è stata designata “agente straniero”. Il provvedimento rientra nella dura repressione che le autorità russe stanno mettendo in atto da quando Mosca ha inviato decine di migliaia di soldati in Ucraina nel febbraio 2022, sostenendo che la società deve essere il più unita possibile in un momento in cui, secondo loro, è impegnata in una guerra per procura con l’Occidente.
Foto copertina: Diana Loginova, in arte Naoko, cantante della band Stoptime
