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Nuove date di concerti, la cantata per La Russa e gli incassi ora esplosi. Claudio Baglioni moltiplica per otto i guadagni e prolunga il suo ritiro

23 Novembre 2025 - 18:24 Fosca Bincher
claudio baglioni
claudio baglioni
I due tour che dovevano sancire l’addio dalle scene del cantautore romane non finiscono più, e aggiungono nuove città e nuova vendita di biglietti. Gli affari amministrati dalla compagna Rossella Barattolo vanno benissimo (salvo il mattone) e Claudio continua. E il 21 dicembre sarà ospite speciale del presidente del Senato al concerto di Natale cui presenzierà pure Mattarella

L’annunciato “ultimo tour” di Claudio Baglioni cui seguirà il suo distacco dalle scene sta diventando sempre più lento. Di fatto è iniziato nel 2024 con “Piano di volo”, il suo “ultimo tour nei teatri lirici”, che è proseguito in tutto il 2025 aggiungendo data dopo data ed essendo al momento sold out fino ai primi di dicembre per i tre concerti previsti al teatro Politeama di Catanzaro. Ad agosto e settembre del 2026 questo addio a puntate proseguirà con il “Grand Tour- La vita è adesso” in arene, castelli, ville, parchi, piazze, anfiteatri, una reggia (quella di Caserta) e uno sferisterio (quello di Macerata). Tutto fra agosto e settembre, solo che ogni settimana si aggiungono nuove città con date e prevendite da fissare (ne ha appena inserite tre nuove: Trento, L’Aquila e Torino). E chissà se davvero sarà un addio al pubblico, visto che tende a non esaurirsi più.

Con il merchandising Claudio fa boom e guadagna otto volte l’anno precedente

Probabilmente a fare venire qualche dubbio al celebre cantautore romano, ma soprattutto alla sua compagna, Rossella Angela Barattolo, che ne amministra le finanze e le proprietà immobiliari, sono gli ultimi bilanci delle attività di Baglioni. Pur avendo ceduto da tempo la sua library musicale a Curci e poi avere ceduto l’anno scorso tutti i supporti fonografici che restavano a Sony Music, Baglioni vende in proprio ancora il suo merchandising con la Cosa edizioni musicali srl, che ha anche pubblicato un suo album nel 2020 (“In questa storia che è la mia”). Nell’ultimo bilancio firmato dalla compagna Rossella, i ricavi hanno sfiorato 1,1 milioni di euro, triplicando rispetto ai 359 mila euro incassati l’anno precedente. Ma ancora meglio hanno fatto i guadagni messi in tasca, moltiplicati otto volte nel giro di soli 12 mesi: sono passati da 59.892 euro a 494.029 euro. Numeri che qualche pensierino fanno venire sull’annuncio del ritiro dalle scene.

La villa di Cala Creta a Lampedusa

Perde invece con le proprietà immobiliari, compresa la villa di Lampedusa

Vanno invece meno bene i conti delle due immobiliari della galassia Baglioni. Una è controllata dalla stessa Cosa edizioni musicali, e si chiama Valle Giulia srl. Ha proprietà immobiliari di circa 1,8 milioni di euro di valore e incassa di affitto 216 mila euro l’anno. Ha perso però nell’ultimo bilancio 17.5812 euro, che certo non sono gran ferita. L’altra immobiliare controllata attraverso una fiduciaria è la Calacreta srl, che possiede l’omonima villa del cantautore a Lampedusa (che negli anni mentre veniva costruita è stata prima sequestrata e poi dissequestrata dalle autorità fra mille polemiche). Anche da questa si ricavano affitti annuali di 120 mila euro, ma la perdita di bilancio è un pochino più consistente: in rosso di 48.065 euro anche per i più elevati ammortamenti dei beni lì tenuti. Alla cura delle proprietà immobiliari pensa direttamente Baglioni, anche perché ormai è architetto d’onore iscritto nell’albo per delibera del consiglio provinciale degli architetti di Verona del 26 agosto 2024.

Ospite di onore di Ignazio La Russa al concerto di Natale in Senato

In un buco lasciato libero dai suoi tour senza fine Claudio Baglioni il 21 dicembre prossimo sarà l’ospite d’onore di Ignazio La Russa al tradizionale concerto di Natale in Senato cui assisterà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e molte alte cariche dello Stato. Baglioni canterà qualche chicca dal suo lungo repertorio accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro San Carlo di Napoli che saranno i veri protagonisti del concerto, eseguendo un «programma di grandi classici della tradizione natalizia». Data e orchestra sono state scelte per celebrare i 2.500 anni della città di Napoli, che si festeggiano proprio quel giorno. La Russa ha già fatto sapere in un comunicato che nell’occasione Baglioni «riceverà in dono la Martinella, simbolo storico del Senato, quale riconoscimento per la sua prestigiosa carriera e per l’ideazione del “Grand Tour La vita è adesso”, che conferma il suo costante impegno nel portare la musica nei luoghi più rappresentativi del patrimonio culturale italiano. In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso, Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali».

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