Il presepe di Vannacci nel suo zaino militare, l’ultima trovata dell’ex generale (con musichetta): «Così ce lo portiamo sempre con noi» – Il video
Gesù, Giuseppe e Maria – con tanto di bue asinello e pastorelli – sono stretti l’uno all’altro in una grotta più piccola del solito. Il presepe firmato Roberto Vannacci, nella sua versione portatile, è infatti incastrato alla bell’e meglio all’interno di uno zaino mimetico dell’esercito italiano. Per metterlo in mostra, e al contempo evitare che intemperie o movimenti bruschi rovinino la sacralità della composizione, l’ex generale della Folgore ha anche ideato un sistema tutto innovativo: ha tagliato la tasca più esterna dello zaino, sostituendola con una grossa placca in plexiglas.
Vannacci e l’ironia sulla decisione di Silvia Salis a Genova
«Ci sono luoghi, come alcune piazze o scuole, dove il presepe viene tolto o nascosto», dice Vannacci in un breve video pubblicato sui social. «Noi invece lo portiamo sempre con noi». Una provocazione che l’europarlamentare leghista lancia sul web dopo una settimana fitta di polemiche. Molto discussa, in particolare, la decisione della sindaca genovese Silvia Salis di non far allestire il tradizionale presepe nel palazzo del Comune e di sostituirlo con un «villaggio di Babbo Natale», pensato per i bambini di qualunque credo. La scelta ha attirato le aspre critiche dell’opposizione locale, che ha accusato la prima cittadina di voler «cancellare il Natale».
