Arrestato Angelo Senese: insieme al fratello Michele comandava la Roma criminale. La fuga da Napoli e i legami con la Banda della Magliana

È finito in manette Angelo Senese, fratello e numero 2 in comando del più noto Michele Senese, in una maxi operazione a Roma contro la criminalità organizzata. Insieme al cardinale della famiglia napoletana trapiantata nella capitale sono stati arrestate altre 13 persone. Tra queste Ettore Abramo detto Pluto, vice del parco ultras laziale Diabolik, Girolamo Finizio, Kevin Di Napoli, Alvise e Leopoldo Cobianchi. Le accuse formulate dalla Dda vanno dal tentato omicidio, alla detenzione illecita di armi da sparo fino al tentato sequestro di persona e all’estorsione aggravata, entrambe aggravate dal metodo mafioso.
Lo spaccio, le estorsioni e i tentati omicidi
Stando a quanto hanno ricostruito gli inquirenti, da dopo l’arresto del fratello Michele al vertice delle operazioni della famiglia Senese c’era proprio Angelo. Era lui che gestiva il giro continuo di denaro e riciclaggio, che aveva ordinato due omicidi (rimasti inconclusi) per le strade di Roma, e che teneva in mano i fili di una delle piazze di spaccio più grandi della capitale. Tra gli episodi contestati agli indagati ci sono anche un tentativo di sequestro di persona e una tentata estorsione ai danni di un gioielliere romano. Su cui anche il clan napoletano Di Lauro aveva messo gli occhi. In quell’occasione, un malvivente si era finto un emissario della famiglia Senese per strappare denaro e gioielli al negoziante. Ma scatenando una dura reazione degli stessi Senese e dei Di Lauro.
Chi è Angelo Senese: le origini, il legame con il fratello e l’arrivo a Roma
La storia di Angelo Senese è legata a doppio filo a quella del fratello, Michele “o’ Pazzo”, che si diceva comandasse tutta Roma: «Qualsiasi cosa passa prima da lui e poi va avanti». Nascono e crescono ad Afragola nel clan Moccia, nemico acerrimo della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo. A 22 anni vengono mandati a Roma, forse per scappare da una situazione di estrema tensione e forse per muovere guerra a Cutolo su un altro territorio. Qui i Senese, Michele in primis ma nell’ombra anche Angelo, creano il proprio clan. La loro impresa criminale si fonda soprattutto sul traffico di stupefacenti, grazie a cui stringono alleanze con la Banda della Magliana e i Casamonica.
Arresti e sequestri
Una prima svolta arriva nel 1994, quando con un blitz la procura sequestra molti beni del clan: garage, appartamenti, quindici auto ad alta cilindrata, una villa in via Telegono, un villino in via delle Vigne, una palazzina in via Torre di Morena, un palazzo e due depositi in viale dei Tamerici per un valore di 8 miliardi di lire. Nel 2013 Michele Senese viene arrestato come mandante dell’omicidio di Giuseppe Carlino, avvenuto nel 2001 per vendicarsi dell’uccisione a coltellate del fratello Giuseppe Senese. A quel punto rimane tutto in mano ad Angelo.
