Cinque droni sorvolano base con sottomarini nucleari in Francia: «Artiglieria ha aperto il fuoco». Minacciato il porto fulcro della deterrenza

La marina militare francese ha aperto il fuoco contro cinque droni che stavano sorvolando la base sottomarina dell’Ile Longue, nella rada di Brest all’estremo ovest della Francia. In quella località Parigi tiene i sottomarini lanciamissili balistici a propulsione nucleare, uno degli elementi fondamentali della cupola difensiva che il presidente francese Emmanuel Macron negli scorsi mesi ha offerto di estendere ai Paesi dell’Europa orientale, su tutti la Polonia.
I cinque droni e la reazione del battaglione di protezione
I cinque droni sono stati rilevati dai radar militari intorno alle 19.30 di giovedì 4 dicembre. Il battaglione fucilieri dei Marines si è immediatamente attivato, dando il via a una operazione anti-droni e di ricerca. Gli uomini avrebbero «effettuato diversi attacchi anti-droni», secondo una fonte militare citata dall’Afp e da Le Figaro.
La base militare dell’Ile Longue e i precedenti avvistamenti
Nella base di Ile Longue sono di stanza 120 gendarmi della marina e un battaglione di fucilieri. Il loro compito è quello di proteggere i quattro sottomarini a propulsione nucleare e garantire loro manutenzione quotidiana. Stando alle disposizioni dell’Eliseo, almeno uno dei quattro sottomarini è permanentemente in mare come parte di un programma di deterrenza. Già lo scorso 17 novembre un drone era stato avvistato mentre sorvolava il vicino porto di Brest, ma in quell’occasione non si era spinto fin sopra all’area militare dell’Ile Longue.
