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Una scuola di Reggio Emilia cancella la parola “Gesù” dai canti di Natale, la Lega: «Una deriva inaccettabile»

10 Dicembre 2025 - 10:55 Alba Romano
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La decisione è stata presa dell'istituto emiliano per non offendere le altre religioni professate da altri alunni. La protesta dei leghisti: «Una scelta profondamente diseducativa»

Alla scuola primaria “San Giovanni Bosco” di Reggio Emilia è scoppiata una polemica attorno alla riscrittura di alcuni passaggi delle canzoni previste per la recita di Natale. In particolare, nel testo italiano di Din Don Dan – adattamento di Jingle Bells spesso utilizzato nelle recite scolastiche – sono stati rimossi i riferimenti espliciti a Gesù, sostituiti con espressioni più generiche. Le strofe originarie come «Aspettando quei doni che regala il buon Gesù» sono diventate «Aspettano la pace e la chiedono di più», mentre «Oggi è nato il buon Gesù» è stata invece modificata in «Oggi è festa ancor di più». Secondo quanto riportato dai media locali, la decisione sarebbe stata presa dell’istituto emiliano per non offendere le altre religioni professate da alunni di origine straniera.

Insorge la Lega

A denunciarlo, come riporta il Resto del Carlino, è la Lega. «Alla scuola elementare San Giovanni Bosco – ha detto Alessandro Rinaldi, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale a Reggio Emilia – è stato modificato il testo della canzone Din Don Dan , eliminando il riferimento al buon Gesù in nome dell’inclusione. Una scelta sbagliata, ideologica e profondamente diseducativa». Per Rinaldi, «censurare Gesù dalle canzoni di Natale nelle scuole di Reggio Emilia è una deriva inaccettabile – ha concluso – Il Natale ha un’identità chiara: è una festa cristiana. Cancellare Gesù non significa includere: significa negare la nostra storia, la nostra cultura e le radici della comunità reggiana». Un episodio simile si era verificato pochi giorni prima in una scuola di Grosseto, dove, anche in quel caso, Lega e Fratelli d’Italia erano intervenuti criticando la decisione presa dall’istituto toscano.

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