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Primario di Roma arrestato, alla compagna «2.900 euro per non lavorare». E all’ex moglie nascondeva i soldi: gli atti dell’indagine

10 Dicembre 2025 - 15:00 Ugo Milano
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Roberto Palumbo, ora agli arresti domiciliari, ha anche un’altra amante, una collega del Sant’Eugenio a cui ha promesso la titolarità di una clinica

«Non ho mai capito il motivo per il quale nessuno mi abbia mai chiesto a che punto stessi. Questa è una cosa che effettivamente me la sono sempre chiesta in questi anni dal 2020 al 2025…con rinnovi di contratti… solitamente ci dovrebbe essere, diciamo, un resoconto del lavoro, quello sì… ho sempre pensato che alla fine è solo perché sono un po’ privilegiata nell’avere questo lavoro… e questa è una risposta diciamo obiettiva, oggettiva». Sono le parole della microbiologa specializzanda Germana Sfara, coinvolta nell’inchiesta sul compagno Roberto Palumbo come beneficiaria indiretta delle presunte tangenti che il primario del Sant’Eugenio di Roma – ora agli arresti domiciliari – riceveva per indirizzare i pazienti in dialisi dimessi dagli ospedali pubblici verso cliniche private.

Gli atti dell’inchiesta

Dagli atti dell’inchiesta emerge l’imbarazzo di Sfara riguardo ai compensi percepiti quasi come un favore. «Sto parlando di Maurizio, non di te», dice la microbiologa, non indagata, riferendosi a Maurizio Terra, amministratore di Dialeur. «Mi sento in difetto con loro. Non è per lavorare, ma per regalarmi uno stipendio. Per me non è cosa corretta», ammette. Terra, interrogato dagli investigatori della squadra mobile, conferma di aver corrisposto alla compagna del primario uno stipendio fisso. «Abbiamo stipulato un contratto di consulenza da 2.900 euro lordi al mese – spiega – ma il valore effettivo delle prestazioni era di circa 900 euro; in realtà il lavoro era del tutto fittizio. I soldi che davo a Sfara li detraevamo dagli utili che dovevo dare a Palumbo. Era una delle tante modalità… non avevo interesse a inimicarmela».

La difesa di Palumbo: «Faceva raccolta dati per Dialeur»

Il primario Palumbo, da parte sua, difende la posizione di Sfara, sostenendo – scrive il Corriere della Sera – che percepisce uno stipendio perché «fa raccolta dati per Dialeur tramite un contratto di consulenza. In quel periodo ha dichiarato di non lavorare per un momento di depressione, ma in realtà continuava a svolgere attività». Anche Sara Dominijanni, medico del Sant’Eugenio e altra relazione del primario, alla quale Palumbo avrebbe promesso di intestare una clinica, commenta il trattamento economico di favore: «Voi avete un rapporto di dipendenza economica, Roberto – dice in una conversazione con lui, riportata da la Repubblicatu le paghi lo stipendio con le rendite di Dialeur, è questo tutto il gioco, lei l’ha capito?». Infine, Palumbo ha un’ex moglie, e – secondo quanto riportato dal quotidiano romano – il primario avrebbe cercato di «non far risultare una parte dei propri guadagni, sia per ragioni fiscali sia per ridurre il reddito di riferimento su cui sarebbe stata calcolata la somma da versarle in sede di divorzio».

Foto copertina: ANSA/ANGELO CARCONI/ Facebook/Associazione Malati di Reni | Nella combo il primario di Nefrologia dell’ospedale Sant’Eugenio Roberto Palumbo (in alto a sx), l’imprenditore Maurizio Terra e l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, 8 dicembre 2025

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