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Caos infermieri al San Raffaele, aperta un’indagine. Ma la collaborazione con la coop continua: «Rifiutate i turni con loro»

12 Dicembre 2025 - 15:09 Alba Romano
san raffaele caos infermieri
san raffaele caos infermieri
I sindacati consigliano ai dipendenti dell’ospedale privato milanese di non lavorare in concomitanza con i professionisti forniti dalla cooperativa Auxilium care, risultati impreparati

Infermieri che non sanno dove si trovano né come si chiamano i farmaci, o addirittura che non capiscono bene l’italiano: il weekend dell’Immacolata è stato un caos completo al terzo piano del padiglione “Iceberg” dell’ospedale privato milanese San Raffaele. Ore di confusione più totale, con un intero reparto di terapia intensiva di fatto costretto a interrompere i ricoveri, che hanno costretto l’amministratore unico Francesco Galli alle dimissioni. E che hanno creato all’interno dei corridoi dell’ospedale un clima di completa sfiducia nei confronti di Auxilium care, la cooperativa che per tentare di colmare lacune di personale avrebbe fornito alla struttura infermieri non sufficientemente preparati. 

L’inesperienza degli infermieri della coop

Il caso è finito sotto la lente incrociata di diversi enti. Il Nas e la Squadra mobile hanno già inviato le loro relazioni alla procura di Milano, che ha aperto un’inchiesta conoscitiva sulla questione senza dunque formulare ipotesi di reato né individuare indagati. Anche l’Ispettorato del lavoro e l’Agenzia di tutela della salute di Milano hanno compiuto sopralluoghi nel reparto del San Raffaele dove, durante il weekend dal 5 al 7 dicembre, tre reparti delicati sono stati dati in mano proprio agli infermieri della Auxilium care, che avrebbero dovuto sopperire alle carenze interne in termini di numero. Il risultato è stato invece macchiato dalla più totale mala gestione, con professionisti che non avevano mai fatto affiancamento in reparto, non sapevano come intervenire sui pazienti nella somministrazione dei farmaci e che sono arrivati – in alcuni casi – ad abbandonare il posto di lavoro durante il turno.

L’allerta dei sindacati: «Non lavorate con loro»

Per il momento la situazione di criticità sembra essere rientrata anche grazie all’arrivo del nuovo amministratore unico Marco Centenari, che già aveva lavorato ai vertici della struttura per quattro anni. Nel frattempo continua la cooperazione con Auxilium care, cooperativa che fa parte del colosso omonimo fondato da Angelo Chiorazzo, vicepresidente del Consiglio regionale in Basilicata. Proprio per questo i sindacati degli infermieri regolarmente assunti al San Raffaele hanno messo in guardia i dipendenti, sottolineando «criticità in molti reparti» ancora non risolte e consigliando loro di non accettare turni in coabitazione con infermieri inviati dalla cooperativa: «Anche in buona fede, si rischia di incorrere in situazioni penalmente perseguibili». 

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