Ultime notizie Donald TrumpFabrizio CoronaGiorgia MeloniUcrainaVladimir Putin
ESTERICarcereGhislaine MaxwellJeffrey EpsteinUSA

Epstein, Ghislaine Maxwell: «Annullate o modificate la mia condanna, questo processo non è stato giusto»

17 Dicembre 2025 - 23:12 Stefania Carboni
ghislaine maxwelle e jeffrey epstein
ghislaine maxwelle e jeffrey epstein
La complice del miliardario pedofilo, morto suicida in carcere, contesta la sua detenzione. E lo fa da sola, con un ricorso che ha scarse probabilità di successo

Ghislaine Maxwell, la complice di Jeffrey Epstein, ha chiesto a una corte federale di annullare o modificare la sua condanna a 20 anni di carcere alla luce di nuove prove che dimostrerebbero che il suo processo non è stato giusto. Maxweel è detenuta in una struttura a minima sicurezza in Texas, un cambio ricevuto da poco, dopo le celle vissute invece in Florida.  La donna è stata condannata nel giugno 2022 a 20 anni di carcere. I capi d’accusa principali riguardano reati commessi tra il 1994 e il 2004 in complicità con Epstein, tra cui il traffico sessuale di minorenni.

Il ricorso di Maxwell (che presenta da sola)

L’ex fidanzata e complice del miliardario pedofilo suicidatosi in carcere, riferisce il quotidiano The Hill, ha presentato un ricorso in tribunale per contestare la sua detenzione. Lo fa, tra l’altro, da sola. In modalità “habeas corpus”. Si tratta di un tentativo quindi con scarse probabilità di successo che, se accolto, potrebbe portare però a un nuovo processo. Maxwell ha affermato che le nuove prove derivano da cause legali intentate contro l’Fbi, istituti finanziari e gli eredi di Epstein, oltre a deposizioni giurate, documenti resi pubblici e altre fonti verificate secondo cui le prove a suo favore «sono state occultate». Non solo, la complice di Epstein, sostiene «che sarebbero state presentate false testimonianze e i fatti materiali sarebbero stati travisati» alla giuria e al tribunale. «L’effetto cumulativo di queste violazioni costituzionali costituisce un completo errore giudiziario, rendendo la condanna della ricorrente invalida, infondata e illegittima», ha scritto nel suo ricorso Maxwell.

leggi anche