Bravi Levante e Kid Yugi, meno i Modà con Bianca Atzei, la storia dei Jalisse a Sanremo non fa più ridere – Le recensioni delle uscite della settimana

Kid Yugi – Berserker

Il merito di Kid Yugi, che gli ha permesso di sfondare anche le fortezze radical chic più tenaci, è la capacità di fare meglio quello che una caterva di nuovi volti del rap non è capace (o si rifiuta, vai a capire qual è la verità) di fare. Rimanere su quelle tematiche, dunque la vita dei quartieri, la street credibility, le armi, la droga, le donne vissute senza particolari slanci emotivi, ma riportandole alla realtà autentica delle cose, illuminandole con una certa poetica e un talento oggettivo nella scrittura. Questa Berserker è così, una carrellata di immagini evocative che riportano ad un concetto, che per quanto possa sembrare banalotto, intrisi come siamo da queste narrative gangsta style ad ogni dì, in realtà poi risulta estremamente chiaro. Il ragazzo ha anche sviluppato uno stile riconoscibile, magari da smussare, magari non perfetto, ma quando un pezzo è suo te ne accorgi, perché tutto si fa più intenso. Buon lavoro.