Andrea Sempio vacilla sulla verità di Garlasco, la confessione in tv: «E se Stasi fosse innocente?» – Il video

«Non ho ucciso io Chiara Poggi». È la posizione ribadita per l’ennesima volta da Andrea Sempio, ospite su Rete 4 a 10 Minuti, il programma condotto da Alessandro Sallusti. L’unico indagato nella riapertura del giallo di Garlasco non si limita però a ripetere il solito copione, anzi per la prima volta da mesi apre uno spiraglio sulla sua vita sentimentale. E si mette perfino nei panni di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio della giovane nell’agosto 2007 in un processo ora contestatissimo: «Che mettano in dubbio il fatto che lui possa essere innocente ti fa riflettere e dire: “Ok, e se mi trovassi in una stessa condizione?”. Io sto rischiando di andare verso quella condizione». Una posizione ben diversa da quella che lui stesso, un mese fa, aveva espresso da Bruno Vespa, quando si era limitato a ribadire il dettato di condanna di Stati della sentenza passata in giudicato nel 2015.
Il legame con Marco Poggi e con i genitori di Chiara: «Si incontrano al supermercato con i miei»
Il dialogo con l’ex direttore del Giornale inizia con uno spunto natalizio: «Passerò le feste con la mia famiglia. Cercheremo di passarlo il meglio possibile, però ovviamente non si riesce tanto a distogliere la testa dal fatto che hai sempre questa tegola dietro». Andrea Sempio, dopo aver raccontato quanto siano uniti lui e i suoi parenti, parla dell’amico di sempre Marco Poggi, compagno di scuola e fratello della vittima. «Ci sentiamo ancora, anche se un pochino di meno vista la situazione». Sempio dice di non aver avuto occasione di incontrare i genitori di Chiara, ma svela una curiosità tutt’altro che scontata al riguardo: «Mi farebbe piacere ma non mi è capitato. I miei genitori so che li incontrano abbastanza spesso al supermercato che abbiamo proprio davanti a casa».
December 22, 2025
Lo status sentimentale di Sempio: «Sono amato, non fidanzato»
È a questo punto che Sempio si è aperto e ha parlato per la prima volta della sua vita privata. Di quei diari che ha raccolto, e che gli inquirenti hanno sequestrato ritenendo ci fossero annotazioni utili. Di quella frase («Ho fatto cose inimmaginabili») che l’indagato ha spiegato come frutto di una giornata estenuante «in cui erano successe tante cose». E poi ha affrontato il tema dell’amore: «Sono stato amato, sono amato tutt’oggi. La mia vita privata fortunatamente è rimasta abbastanza nascosta». Un amore sincero che però, ha precisato, non viene da una relazione stabile: «Non sono fidanzato». Più di così non si è sbilanciato, confessando di aver sempre rifiutato di far comparire e parlare in suo favore qualche ex fidanzata o una possibile morosa attuale.
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Il rapporto con Dio: «Credo ci sia qualcosa»
In tutto questo, con le indagini ormai nelle loro fai più incandescenti, Andrea Sempio ha ammesso di non avere paura: «Non sono tranquillo, ma non mi alzo con la paura». A dargli sicurezza sono i suoi legali e gli indizi che giorno dopo giorno emergono: «Penso si chiarirà tutto. Ci vorrà il suo tempo e via». Il 37enne ha poi chiuso parlando di un altro elemento della sua intimità: «Non credo in Dio, diciamo che ho una certa spiritualità. Credo ci sia qualcosa, ma non mi fido troppo delle religioni ufficiali».
