Napoli, 18enne accoltellato nella movida di Chiaia: si costituiscono due ragazzini di 15 e 17 anni

Due ragazzini di 15 e di 17 anni si sono costituiti questa sera alle forze dell’ordine per l’agguato a Bruno Petrone, un 18enne accoltellato la scorsa notte a Napoli, nel centralissimo quartiere di Chiaia. Il 15enne, secondo quanto si apprende, avrebbe confessato di essere l’accoltellatore materiale del giovane, mentre il secondo avrebbe ammesso di aver fatto parte del gruppo autore dell’aggressione. Il 18enne, calciatore dilettante, sarebbe stato vittima di una vera e propria aggressione organizzata: diverse persone sarebbero arrivate a bordo di almeno due scooter. Quanto farebbe pensare a una sorta di spedizione punitiva contro il 18enne, incensurato, che risiede nel quartiere Vicaria. Operato d’urgenza, è ora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Paolo, con prognosi ancora riservata.
Le indagini sull’agguato
Restano da chiarire i motivi dell’assalto, avvenuto in via Bisignano, nell’area dei “baretti” di Chiaia. Nelle scorse ore i carabinieri hanno anzitutto ascoltato a lungo gli amici del 18enne, con i quali stava passeggiando al momento del ferimento, ed esaminato i video ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona. Poi la svolta con la confessione dei due minorenni. Il 15enne, accompagnato dal suo legale, si è presentato negli uffici della questura di Napoli in via Medina; i poliziotti lo hanno trasferito nella sede della Compagnia Napoli Centro dei carabinieri, che indagano sull’accoltellamento. Il 17enne si è invece costituito nella caserma Pastrengo dell’Arma. Entrambi saranno ora interrogati dal pm di turno della procura minorile.
