Beppe Grillo firma il “Patto per la scienza”. I No vax lo insultano e accusano: «Ci hai tradito»

Il garante del M5S è stato travolto dalle critiche dopo aver aderito all’iniziativa del virologo Roberto Burioni a difesa della scienza

Per molti anni Beppe Grillo è stato al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni antiscientifiche, rilanciate dal palco durante i suoi spettacoli per l’Italia con slogan come «L’Aids è una bufala». Gli screening per il tumore al seno venivano definiti «dannosi» e i vaccini inutili, perché «là dove hanno fatto le vaccinazioni le malattie sono scomparse, là dove non le hanno fatte le malattie sono scomparse lo stesso». Con la firma del Patto a difesa della scienza, pubblicato sul sito MedicalFacts, Beppe Grillo pare aver invertito totalmente la tendenza del suo pensiero.
 


Nel post sul suo blog, Beppe Grillo infatti scrive:


 

«Nella scienza non si crede: o si capisce oppure non si capisce. E’ una modalità di comprensione delle cose del mondo che deve essere capace di prescindere da qualsiasi pregiudizio (quindi anche relativamente ad un certo vaccino o modalità di vaccinazione della popolazione). Il rapporto matematica/realtà naturale non è ancora del tutto chiaro. La scienza procede, senza timori attraverso il dubbio (anche su se stessa). La scienza, ed il suo mondo, hanno bisogno di sopravvivere, come qualunque altra cosa. Per questo condivido con voi il Patto Trasversale per la Scienza,  perché il progresso della scienza deve essere riconosciuto come un valore universale dell’umanità e non può essere negato o distorto per fini politici e/o elettorali». 

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