Super Bowl 2019: l’America si ferma tra proteste e polemiche

Tutti gli occhi puntati sull’evento sportivo più mediatico d’America. Biglietti fino a 3.300 dollari

Torna il Super Bowl (questa sera, 3 febbraio, alle 00.30 in diretta tv su Rai2), la finale della Nfl -acronimo di National Football League-, la lega di football americano professionistico e, come ogni anno, l’America si fermerà davanti alla tv. A contendersi l’ambita coppa, la Vince Lombardi Trophy, realizzata da Tiffany ci saranno i Los Angeles Rams contro i New England Patriots che si scontreranno al Marcedes Benz Stadium di Atlanta. L’attesa per questa serata non è stata trionfale come ci si aspettava: se il Super Bowl era considerato uno degli eventi per cui il jetset del pop americano sgomitava per accaparrarsi quei 5 minuti di esibizione durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo della partita (il cosiddetto Halftime Show), questa volta non è andata così. A dare forfait sono artisti come Jay-Z e Rihanna. La cantante delle Barbados ha rivendicato il suo no a partecipare alla manifestazione sportiva come gesto solidale nei confronti di Colin Kapepernik, giocatore dei San Francisco 49ers rimasto senza contratto dopo essersi inginocchiato durante l’inno americano in segno di protesta contro il razzismo e le disparità sociali. Hanno detto sì all’esibizione durante la finale i Maroon 5, Travis Scott e Big Boi scatenando le polemiche. Ci sarà anche Donald Trump: estratti della sua intervista alla Cbs durante il programma Face the Nation saranno trasmessi durante il pre-gara come vuole la tradizione dai tempi della presidenza di George Bush jr.


Il giro d’affari del Super Bowl

Partiamo dal presupposto che il football americano è lo sport più amato dagli americani e il Super Bowl è l’evento mediatico per eccellenza in materia di footbal. Il giro di affari raggiunge cifre non indifferenti. La finale del campionato è mediamente seguita da oltre 100 milioni di spettatori, che diventano più di 170 se si considerano le tv accese fuori dagli States. Il prezzo per uno spazio pubblicitario di 30 secondi arriva a costare in media 5 milioni di dollari. Anche i prezzi dei biglietti non scherzano: chi vuole assistere al Super Bowl può spendere fino a 18mila dollari per una sola entrata. Nella finale del 2018, la media ha superato i 5mila dollari a biglietto, mentre è stato calcolato che nelle ultime settimane che hanno preceduto la finale del 2019 il posto meno caro è costato 3.300 dollari.


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