Freccero vuole commissionare la sigla di «Popolo Sovrano» al figlio di Marco Travaglio

Il direttore della seconda rete avrebbe chiesto al figlio del giornalista torinese di comporre le musiche per la sigla del nuovo programma Rai. Il 5 febbraio la riunione decisiva per la scelta dell’autore

Una nuova polemica rischia di abbattersi su Rai2 e su Carlo Freccero. Secondo quanto riporta la Repubblica, il neo-direttore della seconda rete pubblica potrebbe commissionare al figlio di Marco Travaglio le musiche per la sigla del nuovo programma Popolo Sovrano. Freccero avrebbe deciso di puntare «su un testo italiano, giovane, fresco e sul rap» e avrebbe scelto di incaricare del compito il figlio del giornalista torinese. Secondo fonti interne alla Rai raggiunte da Repubblica, il figlio di Travaglio sarebbe tra i candidati prescelti per realizzare la sigla di Popolo Sovrano e l’ipotesi sarebbe concreta, ma al momento non sarebbe stato siglato alcun contratto e la scelta potrebbe cadere anche su altri artisti. Nella giornata di domani, mercoledì 6 febbraio, si terrà la riunione decisiva per la messa in onda del programma e in quell’occasione sarà designato l’autore del tema musicale. A Trava, questo lo pseudonimo di Alessandro Travaglio, sarebbe già stato chiesto di scrivere un testo originale per la sigla di Popolo Sovrano. Il rapper, comunque, non dovrebbe comparire nel trailer del programma ma dovrebbe solo prestare la sua voce e la sua musica. Trava ha 23 anni ed è più o meno conosciuto nel mondo del rap. Pochi mesi fa, ha preso parte una puntata di Le Iene e ha fatto credere al padre Marco di aver siglato un contratto da 3 mila euro per entrare nella casa del Grande Fratello. A parte questa comparsa insieme, però, il figlio di Travaglio ha spesso preso le distanze professionali dal padre, sottolineando che fanno due lavori diversi: «Non faccio il giornalista, faccio musica. Non c’entriamo niente», ha dichiarato in un’occasione.