Matteo Salvini e il sequestro della tenuta di Suvignano

Matteo Salvini, in un post Facebook accompagnato da uno dei tanti selfie, si compiace per un’azienda agricola sequestrata alla mafia e restituita ai cittadini grazie al suo operato. Mettiamo i puntini sulle i

Il 5 febbraio 2019 Matteo Salvini, Ministro dell'Interno, pubblica un selfie via Facebook dove scrive «Siena, azienda agricola di 700 ettari confiscata a un mafioso e restituita ai cittadini, missione compiuta!». Il messaggio potrebbe far intendere che dietro alla confisca e alla restituzione ci sia il lavoro delle forze dell'ordine sotto il suo mandato, ma non è propriamente così,

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Come riporta Il Tirreno il 5 febbraio, la tenuta di Suvignano a Monteroni d’Arbia e i 700 ettari erano stati confiscati nel 1995 al boss mafioso Vincenzo Piazza. Salvini non ha fatto altro che firmare la sua consegna all'ente Terre regionali.

Matteo Salvini e il sequestro della tenuta di Suvignano foto 1

In un articolo di Repubblica del 14 luglio 2016 viene raccontata la storia della tenuta di Suvignano, sequestrata inizialmente da Giovanni Falcone negli anni 80 per poi tornare in possesso di Vincenzo Piazza ed essere sequestrata una seconda volta negli anni 90 a seguito del suo arresto. Dopo la condanna definitiva, giunta nel 2007, il sequestro divenne definitivo. Quella di Matteo Salvini è la conclusione di un lungo percorso.