Cinque serate per cinque ricordi: quando Vasco abbandonava il palco dell’Ariston

Era il 1983, il Festival era condotto dalle ragazze del «Discoring» e il Blasco sfidava le regole di Sanremo

Ci siamo, questa è la serata decisiva. Sanremo sta per volgere al termine, tra pronostici e speranze che in queste ore rimbalzano tra tv, social e passaparola su Whatsapp. Anche per questa sera – 9 febbraio- Open ritorna per l’ultimo appuntamento in compagnia di un momento revival per ricordare insieme le edizioni passate del Festival.


Vasco Rossi Sanremo 1983

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato dei Queen, di Bruce Springsteen, di Sibilla e di Lucio Battisti. Stasera ci sentiamo di chiudere in bellezza, per cui andiamo al 1983. Edizione del Festival numero trentatrè e Vasco Rossi cantava Vita spericolata. Era la sua seconda volta alla kermesse canora. Ma è stata anche l’ultima.


Vasco si sa com’è: animo indomabile, fuori dalle righe, in un certo senso incurante delle regole. Un rockettaro indisciplinato. Così com’era stata la sua esibizione sul palco dell’Ariston. Durante le prove, si dice avesse discusso animatamente con la regia perché voleva lasciare la scena sul finire del pezzo, senza aspettare né gli applausi né che i conduttori andassero a salutarlo una volta terminata la performance. Da regolamento, avrebbe dovuto rispettare le regole e quindi restare sul palco a musica finita.

Vasco Rossi Sanremo 1983

Niente da fare, in polemica con l’organizzazione, Vasco Rossi ha lasciato il palco mentre il brano era ancora in esecuzione, rivelando così al pubblico che gli artisti si stavano esibendo in playback. La pena? un pessimo piazzamento in classifica, al penultimo posto. Nonostante questo, sappiamo tutti com’è proseguita la sua carriera nel mondo della musica.

Nota per gli amatori: il 33º Festival della canzone italiana era condotto da Andrea Giordana affiancato da Isabel Russinova, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti, all’epoca le tre presentatrici del programma musicale Discoring. Vincitrice Tiziana Rivale con Sarà quel che sarà.