Summit Ue-Lega Araba in Egitto, Conte: «La vicenda Regeni è una ferita aperta»

Il premier italiano si è recato a Sharm El-Sheikh per partecipare al primo vertice tra Unione Europea e Lega Araba. Sul caso Regeni probabile colloquio con il presidente egiziano Al-Sisi

Il primo vertice tra Unione Europea e Lega Araba arriva in un momento molto delicato per il futuro dell'Ue e per l'unità del mondo arabo. Ad ospitare il summit è Abdel Fattah Al Sisi, il presidente egiziano che grazie a una nuova riforma costituzionale, passata dalla prima approvazione del parlamento, potrebbe rimanere in carica fino al 2034. Ma tra l'Egitto e l'Italia c'è una questione ancora aperta, quella legata alla morte di Giulio Regeni.


Sebbene «l'agenda sia molto serrata, troveremo un modo di confrontarci e trasmetterò le premure del governo italiano e dell'Italia sul caso Regeni». Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti proprio a margine dell'inizio del vertice Ue-Lega Araba. Alla domanda se la vicenda di Giulio Regeni è una ferita aperta Conte, ha risposto: «Certo che è una ferita ancora aperta, finché il caso non si risolverà». I due premier dovrebbero avere un incontro bilaterale separato proprio per parlare della morte del ricercatore italiano su cui non è ancora stata fatta chiarezza.


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