Oscar 2019, il discorso di Rami Malek: «Non ero la scelta più ovvia per questo film, ma a quanto pare ha funzionato»

L’attore, vincitore del premio Oscar 2019 come miglior attore protagonista per aver interpretato il ruolo di Freddie Mercury, ha ricordato durante il discorso di premiazione le sue origini egiziane e il problema dell’integrazione 

«Mia mamma è qui da qualcheparte. Oh mamma, ti voglio bene. Ringrazio la mia famiglia per tutto questo. Mio papà mi sta guardando dall’alto. Questo è un momento monumentale. Vi ringrazio tutti di cuore per questo riconoscimento e grazie a chi mi ha aiutato a esser qui. Ringrazio l’Academy, le persone che hanno avuto fiducia in me». Cosìinizia il discorso di ringraziamento di Rami Malek, il vincitore del Premio Oscar come Miglior attore protagonista perBohemian Rhapsody, il film su FreddieMercury che ha vinto 4 statuette.


https://www.youtube.com/watch?v=iy4GL6RtVOk


«Non ero la scelta più ovvia, ma a quanto pare ha funzionato. Grazie ai Queen. Grazie per avermi permesso di svolgere un piccolo ruolo nella vostra fenomenale straordinaria eredità. Sarò in debito con voi per sempre. Ringrazio il cast e la mia squadra, non sarei mai stato qui senza di voi», continua Malek.

Oscar 2019, il discorso di Rami Malek: «Non ero la scelta più ovvia per questo film, ma a quanto pare ha funzionato» foto 1

«Penso a come avrebbe reagito un piccolo Rami se avesse saputo che tutto questo gli sarebbe potuto succedere un giorno.Quel bambino soffriva per la propria condizione e per la propria identità, cercandodi capire come avrebbe potuto essere accettato». E poi l’appello: «A chiunque stia soffrendo per l’accettazione della propria identità, e stia cercando di far sentire la propria voce: sentite, abbiamo fatto un film su un uomo gay, un immigrato, che per tutta la vita ha lottato per affermaresestesso, senza paura e senza vergogna. Il fatto che lo si stia celebrando stasera è la prova che abbiamo bisogno di storie come questa».

Oscar 2019, il discorso di Rami Malek: «Non ero la scelta più ovvia per questo film, ma a quanto pare ha funzionato» foto 2

Infine, il ricordo delle proprie origini:«Sono figlio di immigrati egiziani, un americano di seconda generazione e parte della mia storia è stata scritta qui e ora. Non potrei esser più grato a ognuno di voi e a chiunque ha creduto in me. Custodirò il ricordo di questo momento per tutta la mia vita».

Continua a leggere su Open

Leggi anche: