Il video delle violenze dei poliziotti venezuelani: un fatto del 2017

Circola un video in cui una donna sarebbe stata aggredita pesantemente dalla polizia venezuelana. Dove e quando è successo?

Ci segnalano un tweet pubblicato il 6 febbraio 2019 dall'utente «Venezolano en pie» (‏«Venezuelano in piedi», @venezolanoenpie) che riporta un video dove dei poliziotti in tenuta antisommossa mentre colpiscono violentemente un ragazzo, trascinandolo a terra per diversi metri. «Per favore non vomitate, decine di militari contro una donna in Venezuela. 45 secondi che spiegano perché i venezuelani chiedono un intervento militare internazionale e sperano di ricevere quello che meritano», questo il testo pubblicato nel tweet di @venezolanoenpie. Ma la sua condivisione si riferisce al video pubblicato il 5 febbraio 2019 da un altro utente, Guille Bahiense (@2303guille).

Il video delle violenze dei poliziotti venezuelani: un fatto del 2017 foto 1

«Non affrettiamoci a dire che in Venezuela stanno commettendo crimini contro l'umanità, probabilmente il tizio chiedeva cibo, medicine o libertà», scrive Guille Bahiense. Nessuno dei due fornisce informazioni sul video, quando sia avvenuto, dove e perché. Che sia per una giusta ragione o meno non importa, si tratta di raccontare i fatti.

Il video circola dal 2017, come possiamo vedere dal tweet di Maru (@MaruMarume63) che racconta di un giovane studente dell'universidad Gran Mariscal de Ayacucho, nello Stato di Anzoátegui, malmenato dalla guardia nacional bolivariana durante una manifestazione. Si tratta di un contenuto di breve durata, ne abbiamo recuperato uno più lungo dove è possibile vedere l'arrivo delle forze dell'ordine e il momento della «cattura».

Il ragazzo aggredito, un 17enne – alcuni dicevano che aveva 21 anni – di nome Trujillo Bolivar Paul Jose, venne arrestato e detenuto presso il comando Zonal n° 52 (core 7). Il suo avvocato, Manuel Ferreira, aggiornava continuamente il suo account Twitter per sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto accaduto al suo assistito, ma anche diversi utenti si sono interessati del caso come @udistaactivo che, il 2 luglio 2017, pubblica in un tweet un referto medico richiesto dalle autorità venezuelane per accertare i danni subiti dal ragazzo. In questo tweet possiamo leggere delle diverse contusioni, ferite, lividi, escoriazioni sparse per il corpo dovuti al pestaggio. Il giovane venne liberato lo stesso giorno.

Il video delle violenze dei poliziotti venezuelani: un fatto del 2017 foto 3

Il referto medico con i danni subiti dallo studente.

La «Defensoría del Pueblo», l'ente che si occupa del rispetto dei diritti umani nel paese, lo stesso giorno dei fatti fece richiesta alle autorità competenti di prendere provvedimenti immediati e sanzionare i responsabili del gesto. Così, quel giorno, il «Difensore del popolo» Tarek Wiliam Saab annunciò via Twitter che il capo del gruppo che aveva aggredito il 17enne era stato sollevato dal suo incarico e sottoposto a indagini per l'applicazione delle dovute sanzioni.

Il video delle violenze dei poliziotti venezuelani: un fatto del 2017 foto 2

Il tweet del 2019 che ha ricevuto più retweet e like.

In sintesi:

  • il fatto ha luogo il primo luglio 2017;
  • non viene picchiata una donna, ma uno studente 17enne durante una manifestazione;
  • viene aggredito violentemente e senza pietà dalla guardia nacional bolivariana;
  • il linciaggio viene riconosciuto dalla «Defensoría del Pueblo»;
  • il capo del gruppo aggressore è stato sollevato dall'incarico e sottoposto a giudizio interno.

Purtroppo non ho trovato qualche riscontro in merito alle eventuali sanzioni ricevute dal gruppo della guardia nacional bolivariana.