Umbria, inchiesta sulla sanità travolge il Pd. Arrestati il segretario regionale e assessore alla Salute

Il provvedimento è arrivato dopo le indagini sulle presunte irregolarità che si sarebbero registrate in un concorso per delle assunzioni nelle aziende sanitarie umbre

Diversi dirigenti ospedalieri, il segretario di partito regionale e l'assessore alla salute. In Umbria la Guardia di Finanza ha cominciato un'operazione che ha scosso il sistema sanitario regionale. L'indagine, seguita dal procuratore Luigi De Ficchy, punta a verificare le presunte irregolarità che si sarebbero registrate in una decina di concorsi per le assunzioni nelle aziende sanitarie umbre. I bandi per riguardavano diverse figure professionali: medici, infermieri e personale ausiliario.


I politici coinvolti avrebbero segnalato le persone da assumere ai vertici dell'azienda ospedaliera. I candidati individuati sarebbero stati quindi messi nelle condizioni di vincere i concorsi. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono quelli di abuso di ufficio, rivelazione del segreto d'ufficio, favoreggiamento e falso. La Guardia di Finanza ha arrestato Gianpiero Bocci, segretario del Pd regionale, e Luca Barberini, assessore alla sanità. Prima degli arresti ci sono state diverse perquisizioni, che hanno coinvolto anche la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini, che ha dichiarato: «Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale». Anche lei risulta indagata nell'inchiesta.


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