Spari a Napoli, i genitori di Noemi assistiti dagli psicologi. Decisive le prossime 24 ore

La bambina, 4 anni, è stata colpita da un proiettile che le ha forato entrambi i polmoni

Non parlano i genitori di Noemi, la bambina rimasta coinvolta in una sparatoria avvenuta il 3 maggio, in pieno giorno, in piazza Nazionale a Napoli. La bambina, 4 anni, è in condizioni ancora molto gravi, ma stabili. Secondo i medici le prossime 24 ore saranno fondamentali per capire il risultato del decorso post operatorio. Al momento Noemi è sedata, tenuta in coma farmacologico e assistita artificialmente per la respirazione. Un proiettile l’ha colpita e le ha forato i polmoni sfiorandole il cuore. La preoccupazione maggiore riguarda l’apparato respiratorio.


La sparatoria

Verso le 17:30 del 3 maggio un uomo in sella a uno scooter è arrivato in Piazza Nazionale,si è fermato e ha sparato quattro volte ad altezza d’uomo. L’obiettivo – con molta probabilità – era un pregiudicato di 32 anni,Salvatore Nurcaro, ricoverato ora in gravissime condizioni. Nella sparatoria, oltre alla piccola Noemi, è rimasta ferita anche la nonna Immacolata di 50 anni, per fortuna soltanto di striscio. Illesa la madre della bambina. Secondo gli inquirenti, l’agguato potrebbe essere collegato alla faida fra i clan Rinaldi e Mazzarella che ha già insanguinato la città meno di un mese fa.


Il9 aprile scorso, nel rione Ponticelli, un uomo ha aperto il fuoco vicino a una scuola: il bilancio fu di un morto e un ferito, padre e figlio.La vittima, Luigi Mignano, 57 anni, eraconsideratavicinaal clan Rinaldi egemone della zona. Il figlio, Pasquale, 32 anni, erarimasto ferito alle gambe e furicoverato all’ospedale del Mare. Per quell’omicidio, il 4 maggio, sono state arrestate 7 persone. «Comprendiamo la grande percezione di insicurezza – ha detto il Questore di Napoli Antonio De Iesu -. Il nostro obiettivo è ridimensionare la pervasivitàdei clan che non rispettano i bambini».

Il proiettile usato nell’agguato

Il proiettile usato per l’agguato si chiama«full metal jacket». La sua particolarità è il rivestimento della palla che è di piombo all’interno, ma rivestita con un metallo più duro. In questo modo, la pallottola riesce araggiungere una velocità maggiore e a mantenere meglio la traiettoria.

Per fortuna, il proiettile che ha trapassato i polmoni di Noemi non è esploso ed è stato estratto integro.. Dapprima il calibro nove ha colpito la scapola destra della bambina, fratturandola, e poi ha proseguito nel polmone destro rimbalzando sulla settima vertebra toracica, ha fermato la sua corsa nel polmone di sinistra.

Reazioni politiche

Da piazza Nazionale, a Napoli, la notizia è arrivata presto nei palazzi della politica, dove è stata commentata non senza note polemiche. Nei giorni scorsi diversi esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno attaccato il ministro dell’Interno Salvini, invitandoloa fare di più per la sicurezza. Anche il presidente della CameraRoberto Fico, commentando l’accaduto, ha fatto riferimento al vicepremier.

«Quello che è successoa Napoli – ha detto Fico – è terribile. Inaccettabile. Purtroppo che si spari in pieno giorno non è una novità. Bisogna agire ora. Senza tregua e senza indugi, non per contenere il fenomeno camorristico ma per annientarlo definitivamente». Poi il presidente della Camera si è rivoltoai politici e soprattutto a Matteo Salvini:«Ora il Governo e il Parlamento devono avere la massima attenzione e agire subito con un cambio di passo effettivo su Napoli, a partire dal ministero dell’Interno».

Fonti del Ministero dell’Interno, hanno fatto sapere che il numero degli agenti di polizia presenti a Napoli passerà dagli attuali 3740 a 4332, circa 600 in più. Nel 2018, il Viminale aveva già ampliato il numero degli effettivi inviando 137 agenti (gestione Minniti-Salvini). Nessuna polemica, per ora, dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che spesso discute a distanza col ministro dell’Interno Salvini. Il sindaco ha espresso la sua vicinanza ai genitori della bambina:«Il pensiero e la preghiera del popolo napoletano sono con il cuore per questa innocente creatura – ha scritto -.Siamo sconvolti, Napoli si stringe attorno alla famiglia».

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