La sveglia che suona sempre troppo presto, giù i piedi dal letto, doccia veloce, caffè al volo e via nel traffico della città. Il suono che caratterizza le nostre giornate? Quello del clacson e delle notifiche sul cellulare. L'odore? Quello cattivo che si sente perennemente in metro.
Troppo presi dalle nostre giornate e dalla vita da adulti, man mano che cresciamo ci dimentichiamo dei cinque sensi (il tatto, l’udito, l’olfatto, la vista e il gusto) e li usiamo sempre più inconsapevolmente. Il più delle volte mangiamo per nutrirci e non per il gusto di assaporare, guardiamo senza vedere, tocchiamo senza pensare alle sensazioni che possono derivare dal tatto.
In Toscana un team di giovani under 30 insegna agli adulti a risvegliare i cinque sensi per riattivare la mente, in un certo senso insegnano loro a tornare bambini, a giocare, a riscoprire sensazioni dimenticate, camminando scalzi, cadendo, sporcandosi di fango durante una passeggiata in bici. Il tutto nel verde dei colli del Chianti e sotto la guida di Daniele Tognaccini, storico preparatore atletico del Milan e papà del metodo Ants (Activity Nature Training Sense).
Metodo Ants
«Allenare il cervello permette di renderlo più plastico, più reattivo e di conseguenza anche noi reagiamo meglio agli imprevisti della vita», spiega Tognaccini. È stato lui a creare il progetto Ants che attraverso un’attività fisica mirata va a stimolare i sensi dell’individuo con lo scopo di migliorare il benessere della persona. Le parole chiave del metodo sono: divertimento e aria aperta.
L'allenamento che poi Tognaccini ha insegnato ai suoi ragazzi non si svolge nel chiuso di una palestra, ma in uno spazio all'interno del Norcenni Girasole Village, proprietà di Human Company, azienda specializzata proprio nel turismo all'aria aperta e che per prima ha creduto nei benefici di un metodo nuovo come quello di Ants.
«Noi viviamo all'interno di scatole, siamo costantemente sottoposti alla luce artificiale, i nostri piedi sono chiusi in scatole. Ma pensiamoci, noi non siamo stati creati per questo. Per star bene abbiamo bisogno di allenare la plasticità cerebrale, riscoprirci, riscoprire i nostri istinti, re-imparare a camminare scalzi, re-imparare tante cose che magari da piccoli facevamo perché da piccoli si è più propensi a seguire i propri istinti. La natura ci mette davanti tanti stimoli, bisogna solo imparare a coglierli», continua Tognaccini che poi ha trasmesso il suo metodo ai ragazzi del team.
Si chiamano Fabio, Leonardo e Matteo, sono tutti laureati in scienze motorie e hanno meno di 30 anni. Ad aiutarli Alessio, di soli 22 anni, che si occupa della manutenzione dell'area Ants, e lo chef Luca Pagnotta, perché il gusto è un senso fondamentale da stuzzicare durante una giornata di allenamento.
Abbigliamento
Nel team Ants i trainer sportivi vengono infatti affiancati da food trainer e da sleep trainer perché, come spiega Tognaccini, «la stimolazione sensoriale passa attraverso il gusto e per il benessere un corretto riposo è fondamentale».
Parte dell'allenamento è l'abbigliamento stesso, magliette all'interno delle quali un circuito di grafene permette la redistribuzione del calore corporeo e scarpe che ricalcano la forma naturale del piede, con suola sottili in modo da sentire il terreno e che permettono alle dita di muoversi liberamente.
«I nostri piedi sono costantemente chiusi, ma non sono stati creati per questo – ripete Tognaccini. - Il piede è una delle pompe più importanti del nostro corpo, ha un’infinità di terminazioni nervose e influenza il nostro benessere in un modo di cui non ci rendiamo conto. Per questo le scarpe Vibram Five Fingers sono parte dell'allenamento e le mettiamo a disposizione di chi viene a provare il nostro metodo».
L'allenamento
Vestiti e con le calzature adeguate può avere inizio una giornata Ants che parte dalla colazione. Leggera e idratante, preparata dai food trainer all'interno dell'Ants Lab, una sorta di villaggio dentro al Norcenni Girasole Village.
Dopo la colazione si parte con l'attività fisica: una passeggiata tra i sentieri attorno al villaggio su terreni di diversa natura, dalle pietre alla segatura. «Si sperimentano terreni di varia consistenza per risvegliare il tatto partendo però dalla pianta del piede», spiega Tognaccini durante la passeggiata.
Poi si torna al laboratorio Ants: una serie di attrezzi all'aria aperta e campetti da tennis e volley per riscoprire l'equilibrio, le sensazioni che si provano stando a testa in giù, la bellezza di abbandonarsi al gioco e recuperare il divertimento di quando si era bambini.
«La cosa bella di Ants e che è un metodo che si può imparare e portare a casa: noi cerchiamo di riportare le persone a contatto con la natura, in un certo senso ricordiamo loro la bellezza di essere bambini, ma molti degli esercizi che insegnamo si possono fare anche nel parco della propria città, l'importante è stare il più possibile all'aria aperta», dice Tognaccini.
Altra parte fondamentale di una giornata Ants è il pranzo: bendati per riscoprire il senso del gusto. Poi si parte per un giro in bici tra le colline di Figline Valdarno e non importa se non si è dei ciclisti di professione perché il villaggio mette a disposizione delle biciclette a pedalata assistita.
«Ants non è pensato per gli sportivi, ma per le persone comuni che vogliono disintossicarsi dalla città, le biciclette a pedalata assistita permettono anche a chi non è allenato di godersi una passeggiata in bici su terreni scoscesi e di affrontare una pedalata in salita. La nostra è un'attività fisica pensata per il benessere: deve essere piacevolmente faticosa, non un incubo», dice Tognaccini.
E mentre si gira in bici tra vigneti e ulivi, ci si può fermare anche per un degustazione di vini nelle cantine attorno prima di tornare in Villaggio, stanchi, ma con una nuova energia, quella sprigionata dal riscoprirsi bambini.