Mirandola, nordafricano arrestato per il rogo al commissariato. Due morti

Altri due feriti sono in condizioni critiche. Dai primi accertamenti, il rogo pare di origine dolosa. Fermato il responsabile

Nella notte tra il 20 e il 21 maggio, il commissariato di Mirandola, comune del Modenese, è stato avvolto dalle fiamme. La sede della polizia locale si trova al piano terra di un edificio con altre abitazioni. Due morti, due feriti gravi e 16 intossicati.


Dopo i primi accertamenti, si delinea l’origine dolosa dell’incendio. Le morti sarebbero state causate da un’esplosione susseguita alle fiamme.


Le vittime sarebbero un’anziana e la sua badante che abitavano in un appartamento al primo piano. Il responsabile dell’incendio è stato individuato e fermato dalla polizia. Si tratterebbe di un giovane di origine straniera, forse del Marocco.

Non è ancora chiara la motivazione del gesto, ma non si esclude che possa essere stata una vendetta per un provvedimento nei suoi confronti della stessa municipale.

Il commento di Salvini

«Una preghiera e un abbraccio alle famiglie delle vittime. Altro che aprire i porti! Azzerare l’immigrazione clandestina, in Italia e in Europa, è un dovere morale: a casa tutti!», ha commentato Matteo Salvini su Twitter.

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