In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAElezioni europee 2019ItaliaParlamento europeoUnione europea

Aspettando le Europee / Come si vota in Italia

23 Maggio 2019 - 14:58 Fabio Giuffrida
Europee 2019: Come si vota in Italia
Europee 2019: Come si vota in Italia
Tutte informazioni utili per votare alle elezioni europee che si terranno domenica 26 maggio dalle ore 7 alle 23

Si vota in una sola giornata, domenica 26 maggio 2019, i seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23 . Il voto di lista può essere espresso tracciando sulla scheda un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere da 1 a 3 voti di preferenza per i candidati compresi nella lista votata.

Se si esprimono 2 preferenze, devono essere di genere diverso (una per un uomo, l’altra per una donna), pena l’annullamento della seconda preferenza. In caso di 3 preferenze, una delle tre deve essere di genere diverso rispetto alle altre due, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza espressa.

Le preferenze si esprimono con il nome e il cognome o solo col cognome dei candidati scelti. Nel caso di candidati con lo stesso cognome, è necessario indicare il nome e il cognome; laddove necessario, anche la data e il luogo di nascita.

In occasione delle elezioni europee 2019, l’Italia sarà divisa in cinque circoscrizioni elettorali: nord-occidentale (denominata Circoscrizione I), nord-orientale (Circoscrizione II), centrale (Circoscrizione III), meridionale (Circoscrizione IV) e insulare (Circoscrizione V).

Gli aventi diritto al voto devono presentarsi al seggio con tessera elettorale e documento d’identità in corso di validità: viene consegnata loro una scheda con un colore diverso in base alla circoscrizione elettorale alla quale sono iscritti.

Chi può votare

Alle elezioni europee possono votare i cittadini italiani, regolarmente iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune, maggiorenni o che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019.

Possono votare anche i cittadini degli altri Paesi membri dell’Ue che risultano iscritti nell’apposita lista elettorale del comune in cui risiedono e gli elettori italiani residenti negli altri Stati membri dell’Ue (che non intendono votare per i membri dello Stato in cui risiedono).

In quest’ultimo caso è possibile votare per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali, istituite nel territorio dei Paesi stessi presso i consolati d’Italia, le scuole e gli istituti di cultura.

Ai cittadini italiani, che si trovino temporaneamente nel territorio dei Paesi membri dell’Unione per motivi di lavoro e studio o nel caso di elettori familiari con essi conviventi, è concessa la stessa possibilità a patto che, entro il 7 marzo 2019, abbiano fatto pervenire al Consolato di competenza una domanda diretta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

I cittadini italiani residenti nei Paesi non membri dell’Ue possono votare soltanto nel comune di iscrizione elettorale, quindi devono rientrare in Italia. È doveroso ricordare che il doppio voto è assolutamente vietato: se si esprime una preferenza per un candidato italiano, non è possibile votare anche per il candidato locale (e viceversa).

Assegnazione dei seggi

L’assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni (nord-est, nord-ovest, centro, sud e isole) avviene sulla base dei risultati dell’ultimo censimento generale della popolazione.

Tutti i seggi del Parlamento europeo, assegnati all’Italia, vengono ripartiti rigorosamente su base nazionale, con metodo proporzionale dei quozienti interi e più alti resti, tra le liste concorrenti che abbia conseguito almeno il 4% dei voti.

Solo dopo aver stabilito il numero dei seggi che spettano a ogni lista, è possibile procedere alla distribuzione dei seggi nelle singole circoscrizioni.

Agevolazioni per il voto

Per incentivare gli aventi diritto a recarsi alle urne sono state previste agevolazioni tariffarie offerte dalle società ferroviarie e autostradali e dalle principali compagnie di navigazione aerea e marittima.

Da Italotreno (che prevede sconti del 60% sui biglietti di A/R) a Trenitalia (70% di sconto per Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte; 60% sui treni regionali) fino ad Alitalia (sconto di 40 euro sui biglietti di A/R, esclusa la tratta Milano-Roma A/R in tariffa Comfort Flex).

Servizio gratuito di trasporto ai seggi per i cittadini con gravi difficoltà di deambulazione o non vedenti. Qualora nella sede della sezione elettorale presso la quale sono iscritti dovessero essere presenti barriere architettoniche, gli elettori potranno votare in qualsiasi altra sezione accessibile del proprio comune di residenza.

In questo caso sarà necessario presentare un certificato medico rilasciato dall’USL che attesti l’impedimento, oppure la documentazione sanitaria che attesti in maniera inequivocabile l’impossibilità o la grave riduzione della capacità di deambulazione, rilasciata dal medico legale per altri scopi.

Al proprio domicilio possono votare soltanto gli elettori affetti da gravissime infermità, ovvero chi non può allontanarsi dalla propria abitazione o chi si trova in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Gli elettori ricoverati, che risiedono ad esempio in ospedali, cliniche, case di riposo, centri di recupero per tossicodipendenti oppure i detenuti in carcere, possono votare alle elezioni europee 2019, previa domanda, nel luogo in cui si trovano.

Infine è stato previsto il voto assistito per gli elettori affetti da grave infermità fisica: hanno diritto all’aiuto di un accompagnatore in cabina.

Sullo stesso tema

Articoli di POLITICA più letti