Europee, il santino di Putin, Baresi e gli altri dettagli “nascosti” della libreria del Capitano


Il trionfo della Lega alle elezioni europee è stato chiaro sin dai primi instant poll. Il partito del Carroccio, secondo l’ultimo aggiornamento delle 8.00 ha superato il 34% delle preferenze degli elettori italiani, raddoppiando così i consensi rispetto alle elezioni del marzo 2018.
24 minuti dopo la chiusura delle urne, Matteo Salvini ha lanciato sui social una foto in cui appare con un cartello in mano con scritto: «1° partito in Italia. Grazie».
A catturare l’attenzione degli osservatori è stata la variegata collezione di oggetti, libri e ricordi presenti nella libreria dell’ufficio di Matteo Salvini che hanno suscitato la curiosità dei più e la caccia al dettaglio.
Sulla parete si possono osservare una foto autografata di Franco Baresi e due, forse, di gioventù del vicepremier del Carroccio, con alcuni biglietti di ricordo.
Sul primo ripiano della libreria troviamo (da sinistra verso destra):
- Il cappellino trumpiano con lo slogan Make America Great Again
- Il libro «Putin. Vita di uno Zar»
Un Putin-soprammobile - Un bastone da passeggio di legno intagliato
- Una miniatura della Liberty Bell, la campana simbolo della rivoluzione americana e simbolo d’indipendenza e amor di patria
- La targa con il Leone di San Marco a Venezia
- Il volume sulla città di Cassano Magnano, paese natio di Umberto Bossi nel varesotto
- Un libro su Cornate D’Adda, comune della Brianza
- Il libro «Leggenda Milan» di Arianna Forni
- Un libro su Andrea Bocelli
- La statuetta di un gufo con scritto «Salvini Premier 4 marzo»
- Un soprammobile con un fiocco coi colori nazionali russi
- Un libro di Lilli Gruber
Sul secondo ripiano dello scaffale sono presenti:
- La boccetta con l’effige della Lega con l’acqua di Pontida
- Una bandierina della Russia
- Un’icona raffigurante il Cristo
- Le candeline del 45esimo compleanno, rigorosamente verdi
- Il tapiro d’oro
- Una bottiglia di Brunello di Montalcino
- un selfie stick incastrato tra i libri
Al terzo livello della libreria sono presenti:
- una foto incorniciata di Matteo Salvini
- un cappello dei carabinieri
- il libro «Storie mondiali» di Federico Buffa e Carlo Pizzigoni
- il libro «La crociata di Himmler» di Christopher Hale
Insomma, tutto fa pensare che quella immagine, postata con indubbia tempestività, sia studiata nei dettagli. E i messaggi mandati sono molti.
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