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L’intervista del Tg2 a Matteo Salvini che disinforma i cittadini: nessun voto record

29 Maggio 2019 - 11:34 David Puente
Dopo i servizi propaganda e la diffida Agcom, il Tg2 mente sul risultato elettorale di Salvini

Chi sostiene che le cosiddette «Fake News» non hanno fatto parte della campagna elettorale ha diffuso una «Fake News». Chiamiamo le cose con il loro nome: «disinformazione» e «propaganda». Il Tg2, dopo il
servizio confezionato su misura per Matteo Salvini sull’arma da fuoco e la violazione della par condicio che le è costata la diffida da parte dell’Agcom, ha intervistato il ministro dell’Interno e leader europeo dei sovranisti diffondendo pura disinformazione e propaganda in pieno spirito di complicità.

Il terzo servizio del Tg2 del 27 maggio 2019, edizione delle 20:30

A diffondere informazione ingannevole e falsa è la giornalista Maria Antonietta Spadorcia che nel terzo servizio andato in onda il 27 maggio 2019 nell’edizione delle 20:30. Secondo lei, e non smentita da Matteo Salvini, la Lega ha ottenuto un voto record che mai nessuno prima d’ora aveva raggiunto in Italia: «Ministro, risultato straordinario. Oltre il 34%, mai raggiunto da Forza Italia, mai raggiunto nemmeno nell’84 dal PC che sull’onda emotiva della morte di Berlinguer giunse oltre il 33%. Sente la responsabilità?».

Non ci vogliono grandi analisi e verifiche dei fatti, la giornalista Maria Antonietta Spadorcia non fa riferimento a un record da centrodestra, confrontando il risultato rispetto ad altri partiti alleati. Infatti, per sostenere un risultato record nazionale riporta il quello del PC come un esempio del centrosinistra ignorando completamente ciò che è accaduto appena cinque anni fa alle Elezioni europee del 2014 aveva ottenuto il Partito Democratico: il 40%. A smentire la giornalista Rai sono gli stessi dati pubblicati nel sito del Ministero dell’Interno, quello di competenza dello stesso Salvini:

Il voto del 2019 con la Lega al 34,33% e il voto del 2014 con il Partito Democratico al 40,82%.

Dai dati del Ministero dell’Interno il risultato elettorale della Lega in queste Elezioni europee 2019 non può essere definito in alcun modo «un voto record che mai nessuno prima d’ora aveva raggiunto in Italia» anche perché non ottiene nemmeno lo stesso numero di voti, 9.153.638 contro gli 11.172.861 del PD nel 2014.

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