YouTube, nuove misure contro suprematismo e negazionismo

Per anni la piattaforma web è stata criticata per aver fornito un ‘porto sicuro’ per varie forme di estremismo

La piattaforma web fondata nel 2005 ha deciso di aggiornare le regole sui contenuti che incitano all’odio per monitorare – e penalizzare – con più efficacia chi diffonde ideologie estremiste, dal negazionismo di stampo nazista a varie forme di complottismo – ma anche chi, più banalmente, usa il canale per tormentare individui, il cosiddetto harassment.


Come spiega la nota pubblicata sul blog ufficiale di YouTube, la decisione è stata motivata dallo scontro tra due ‘creatori’ YouTube, il giornalista Carlos Maza e Steven Crowder, un YouTuber di destra molto seguito che in passato ha attaccato più volte Maza per la sua etnia e in base al suo orientamento sessuale.


Dopo ripetute polemiche e segnalazioni, il canale aveva annunciato che non avrebbe rimosso i video di Crowder ma che avrebbe bloccato i contenuti pubblicitari a fianco dei suoi video, sospendendo quindi la loro monetizzazione. Secondo la piattaforma, per quanto i contenuti potessero essere offensivi, rientravano nelle linee guida della loro comunità.

YouTube / Il canale di Crowder rimane attivo

Oltre a promettere di rivedere le proprie regole sull’harassment, YouTube ha deciso di cambiare – da subito – le regole che riguardano invece l’incitamento all’odio razziale, proibendo tutti i video che sostengono la superiorità di un gruppo rispetto a un altro in base a distinzioni d’età, di genere, razza, casta, religione, orientamento sessuale o, anche, credenziali militari.

Una decisione che dovrebbe ridurre quindi anche i contenuti di stampo nazista che continuano a circolare liberamente sulla piattaforma. Questa scelta si accompagna a un’altra inziativa: cancellare tutti i video negazionisti che minano la veridicità di fatti storici ben documentati, ad esempio l’Olocausto.

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