Va alla Juventus di Maurizio Sarri il primo derby d’Italia con panchine ‘inglesi’ e nello scenario cinese. Si impongono nei rigori ad oltranza i campioni d’Italia, con penalty decisivo di Demiral e Buffon grande protagonista nell’intercettare tre piazzati (su Ranocchia, Longo e Borja Valero), non proprio il suo punto di forza. I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Vantaggio interista nel primo tempo grazie a una pennellata di Sensi deviata nella propria rete da De Ligt. Nella ripresa, con la stanchezza a pesare sul pressing alto dell’Inter, è Cristiano Ronaldo a trovare il pari grazie a una punizione delle sue, anche questa sporcata da una deviazione della barriera.
Meglio Conte
Al netto dell’emergenza offensiva e dei ritardi in sede di mercato, ai punti forse l’Inter ha dimostrato una maggiore assimilazione degli schemi del nuovo allenatore. Già comincia a intravedersi la mano dell’ex cittì azzurro: possesso dal basso, pressione offensiva e gioco largo. Aspettando le punte, e con una obbligata quanto positivissima ricerca del tiro da fuori (i bombardieri non mancano), Conte non può che ritenersi soddisfatto. La ripresa offre spunti interessanti anche a Maurizio Sarri. Dai singoli (bene De Ligt, Higuain e il solito Ronaldo), ancora non in tutto dal gioco, ma ci vuole tempo. Era già successo con Napoli e Chelsea. Note negative le prestazioni di Matuidi, Cancelo e Mandzukic, forse distratti dalle voci di mercato.
Foto di copertina / Ansa
Leggi anche:
- Juventus, Dybala apre alla cessione. Gli scenari
- Inter, vertice concluso. Marotta tranquillizza: «Presto Conte avrà la rosa al completo. Ma niente follie»
- «La Juventus si attiva per Neymar». Al Psg piacciono Dybala e Matuidi
- Juve-Inter, Sarri vuole un gioco più offensivo: «Buffon? Il titolare è Szczesny. Però…»
- Juve-Inter, Conte indomabile: «Dobbiamo rosicare tutti»
