Lo scudetto del 2006 resta all’Inter. Respinto il ricorso della Juventus

La giustizia sportiva (ancora una volta) nega alla Vecchia Signora il titolo conquistato sul campo e revocato dopo lo scandalo Calciopoli

Lo scudetto del 2006, revocato alla Juventus dopo lo scandalo Calciopoli, resterà all’Inter. La Corte Federale d’Appello ha respinto il reclamo della Juventus contro «la reiezione dell’istanza di sospensione e la declaratoria dell’inammissibilità» pronunciate dal Tribunale Federale Nazionale lo scorso luglio. A renderlo noto è la Figc in una nota.


La Juventus, si ricorda ancora nella nota, aveva nuovamente impugnato la delibera con cui il Consiglio Federale della Figc, in data 18 luglio 2011, aveva rigettato la richiesta di revocare il provvedimento del Commissario Straordinario Guido Rossi in data 26 luglio 2006: quello che assegnava all’Inter lo scudetto. In alternativa, la Juventus aveva chiesto di sospendere il procedimento in attesa che si concluda il nuovo giudizio che ha da poco proposto al Tar del Lazio.


Anche questa decisione si inserisce nel nuovo round di ricorsi proposti dalla Juventus nel 2019 agli organi di giustizia sportiva dopo la sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, a dicembre 2018, avevano dichiarato il «difetto assoluto di giurisdizione» dei giudici statali sulla controversia: in pratica che la giustizia ordinaria non poteva intervenire sulla vicenda.

L’Inter è stata assistita dai propri legali interni (Cesare Scalia e Michela Tommaseo), che hanno lavorato in team con la Professoressa Luisa Torchia, gli Avvocati di Cleary Gottlieb Ferdinando Emanuele, Roberto Argeri e Alessio D’Alessandro nonché gli Avvocati Adriano Raffaelli, Angelo Capellini e Kostandin Peci.

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