Di Maio: «Crisi in Parlamento? Non ragiono con i se». E intanto Spinoza lo punge


Dopo la giornata ad alta tensione nel governo con il premier Conte prima a colloquio con il presidente della Repubblica, poi in un vertice a Palazzo Chigi con il ministro dell’Interno Salvini, Luigi Di Maio, interpellato dai cronisti nei pressi di Piazza Colonna chiarisce: «Sono tranquillo, stiamo lavorando per il Paese. Ci sono dei colloqui in corso ma io sono pagato per lavorare per gli italiani».
Di Maio, che non ha partecipato al vertice con Conte e Salvini a Chigi, ma ha lavorato nel suo ufficio all’interno dell’edificio, è uscito alcuni minuti per andare a prendere un caffè in un bar nelle vicinanze. A chi gli
chiede di un’eventuale parlamentarizzazione della crisi Di Maio replica: «Non ragiono con i “se”».
Ma sui social network intanto si scatena l’ironia nel confronti del vicepremier del M5S. Il popolare profilo satirico Spinoza, con evidente riferimento alla crisi in corso nel governo e all’ex occupazione di Di Maio come stuart dello stadio napoletano, lo punge: « +++ CALCIOMERCATO: DI MAIO VERSO IL RITORNO AL SAN PAOLO +++» .
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