Napoli, non solo Lozano: Adl aspetta Icardi, Llorente è il piano B

La moglie del messicano preannuncia l’arrivo, quella di Icardi è in contatto per il marito. E De Laurentiis si cautela…

Lozano è sicuro, per quanto l’aggettivo sul calciomercato sia un rischio assoluto, perché quando le conferme arrivano dalla famiglia il grado di certezza è quasi assoluto. E a dare il virtuale o.k, alla fumata bianca è la compagna del giocatore, che sui social ha il like facile per chi già dà il benvenuto in riva al Golfo.


Lozano, ma non solo. I circa 40 milioni di euro di investimento per il messicano potrebbero essere accompagnati da un’altra spesa forte o da un usato garantito e meno costoso; sempre in attacco, ma nel ruolo di prima punta perché, al di là delle legittime e doverose difese d’ufficio, Milik ultimamente sta sbagliando un po’ troppo sotto porta.


Icardi dipende dalla Juve

Non partirà il polacco, ma non per forza sarà l’attaccante titolare. Il sogno di Adl resta Mauro Icardi, la cui situazione è talmente intricata da essere di facile lettura: l’ex capitano dell’Inter vuole la Juventus (altro che diktat a Paratici), i nerazzurri preferiscono cederlo a terzi o, comunque, non a prezzo di saldo.

In questo momento, dunque, il Napoli non è padrone del suo destino con l’argentino, sul quale potrà affondare il colpo solo qualora la Juve dovesse definitivamente tirarsi indietro. Si aspetta, o.k.. Ma fino a quando?

Il piano B

Adl è disposto a sposare la cultura dell’attesa ma, intanto, precetta la possibile alternativa, con caratteristiche tattiche ed economiche molto diverse. Fernando Llorente, vice-campione d’Europa in uscita dal Tottenham, non ha costi di cartellino, conosce la Serie A e non ha uno stipendio impossibile (richiesta di circa 4 milioni). Il Napoli ci fa un pensierino, pure qualcosa in più, anche se col passare dei giorni rischia di trovare competitors per strada.

Interessi a parte, c’è poi da fare i conti con gli slot da regolamento. Per acquistare Llorente oltre a Lozano, il Napoli dovrebbe cedere uno dei suoi calciatori stranieri (Ounas il primo indiziato). Problema che non riguarderebbe Icardi, che verrebbe inserito tra i calciatori di formazione italiana.

James, Ansa

Intanto da Madrid rilanciano: Zidane non vuole James, Florentino Perez sì. Il paradosso sul piatto d’argento, le posizioni invertite rispetto a quelle di casa Napoli con Ancelotti che fa la corte al colombiano e Adl più incline a prendere una prima punta.

Foto di copertina Ansa