Thailandia, muore la baby dugongo che abbracciava il soccorritore: uccisa dalla plastica

Il mammifero di 9 mesi era stato salvato ad aprile e le sua storia aveva conquistato il web

Non ce l’ha fatta la baby dugongo che lo scorso aprile era stata recuperata al largo della costa sud-ovest della Thailandia. Le immagini del suo salvataggio avevano conquistato il web dopo che era stata immortalata in un abbraccio con il suo soccorritore.


Mariam, il mammifero marino di appena 9 mesi, è deceduta a causa di un’infezione aggravata dalla presenza di frammenti di plastica che le rivestivano lo stomaco.


«È morta a causa di un’infezione al sangue e pus nello stomaco», ha dichiarato Chaiyapruk Werawong, capo del parco marino della provincia di Trang, spiegando che sono state trovate piccole quantità di rifiuti di plastica nel suo tratto intestinale, di cui un pezzo di 20 centimetri.

La plastica aveva causato ostruzioni nello stomaco dell’animale, causando infiammazione e accumulo di gas, ha spiegato su Facebook il veterinario Nantarika Chansue.

«Avremmo potuto curare parzialmente l’infezione respiratoria ma l’ostruzione causata dalla plastica non poteva essere curata», ha aggiunto con l’ammonimento che la morte del piccolo dugongo serva da lezione. «Ci ha insegnato ad amare e poi se ne è andata come se dicesse per favore di dire a tutti di prendersi cura di noi e conservare la sua specie», ha scritto il veterinario.

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