Parlamentare neozelandese neo padre porta il bebè in aula

Anche il Presidente della Camera ha dato da bere un biberon al figlio del collega durante la seduta di martedì

Mentre in gran parte del mondo si lotta per una parificazione dei congedi postnatali dei due genitori e contro il tabù dell’allattamento in pubblico, in Nuova Zelanda un neo padre ha portato il suo bebè al lavoro, in Parlamento. Il parlamentare laburista Tāmati Coffey, di ritorno dal congedo postnatale, ha portato il 21 luglio suo figlio Tūtānekai Smith-Coffey in aula. Il bimbo è il figlio biologico di Tim Smith, il partner di Coffey e di una madre surrogata, amica della coppia.


Il Presidente della Camera, Trevor Mallard, ha tenuto il bimbo tra le braccia mentre presiedeva la seduta parlamentare, dandogli anche da bere da un biberon. In un’intervista a Newshub, Coffey ha affermato di essersi sentito «veramente supportato dai miei colleghi in Parlamento»


La Nuova Zelanda si era già fatta notare per il suo progressismo in questo campo quando la premier Jacinda Ardern aveva portato a settembre 2018 sua figlia neonata all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

In Inghilterra anche la leader Lib Dem Jo Swinson aveva portato il suo bimbo, Gabriel, in Parlamento nel 2018 e l’Australiana Larissa Waters aveva addirittura allattato in Senato nel 2017.

Epa | Larissa Waters

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