Evasione finita. Preso a Napoli Lisowki, il detenuto fuggito da Poggioreale

Come sospettavano gli investigatori, l’uomo non si trovava lontano dal carcere. Si chiude la prima fuga dall’istituto penitenziario napoletano in 100 anni

La prima evasione in cento anni da Poggioreale si è conclusa. Dopo meno di due giorni il detenuto polacco Robert Lisowki è stata catturato dagli uomini della questura in corso Garibaldi, a Napoli. Non lontano dalla casa circondariale.


Confermati i sospetti degli investigatori. Ritenevano che l’uomo, anziché cercare di forzare i posti di blocco avesse preferito restare in zona, puntando sull’appoggio dei conoscenti. L’evasione di Lisowki ha fatto scalpore anche per i metodi: una fune creata annondando delle lenzuola per superare i muri della struttura carceraria.


Un po’ come nei film, un po’ come nelle storie più classiche. Inevitabili le polemiche che si sono accese sulla situazione del penitenziario, caratterizzato da cifre record di affolllamento.

Tanto che don Franco Esposito, cappellano di Poggioreale, aveva scritto su Facebook: «È scappato un detenuto da Poggioreale; embé? Perché stupirsi davanti a una evasione dal carcere? E’ la cosa più naturale che possa accadere, quello che è innaturale è tenere rinchiuse delle persone in una situazione disumana e degradante».

E' SCAPPATO UN DETENUTO DA POGGIOREALE; EMBE'?Perché stupirsi davanti ad una evasione dal carcere, è la cosa più…

Posted by Franco Esposito on Sunday, August 25, 2019
Fonte: Facebook | Il commento di don Franco Esposito

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