Sondaggio, parte controvento il governo giallorosso: voto positivo solo dal 36%

Secondo il sondaggio della Ipsos di Nando Pagnoncelli pubblicato questa mattina dal Corriere della Sera, riscuote un giudizio positivo (cioè il voto da 6 a 10) del 36%.

Non si può certo dire che parta con il vento in poppa, almeno dal punto di vista dei sondaggi, il governo Conte Due. L’esecutivo fondato sull’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, secondo il sondaggio della Ipsos di Nando Pagnoncelli pubblicato questa mattina da Il Corriere della Sera, riscuote un giudizio positivo (cioè il voto da 6 a 10) del 36%.


Basso, indubbiamente; e pesa ancor di più l’altro dato, il giudizio negativo, perché è maggioritario, il 52%. In mezzo c’è un 12% che ancora non vuol dare un voto al nuovo governo. Il dato di tendenza del sondaggio di Pagnoncelli è molto chiaro: a premier invariato non è questa l’alleanza che la parte preponderante degli elettori voleva. Ed è per questo che sono in molti, nelle risposte al quesito, a predire per il Conte 2 una navigazione di mesi e non di anni.


Per meglio valutare il livello di gradimento del nuovo governo, esso viene messo a confronto con quello iniziale degli esecutivi dell’ultimo quindicennio: il governo Prodi di centro-sinistra del 2006 parte con 54 di gradimento, il Berlusconi del 2008 con 63, il governo tecnico di Mario Monti del 2011 con 61, il governo Letta del 2013 con 60, il governo Renzi del 2014 con 63…

Solo il governo Gentiloni che durò poco più di un anno e fu l’ultimo della scorsa legislatura, nato dopo le dimissioni di Renzi a seguito della sconfitta nel referendum, fu altrettanto e anzi ancora più punito all’inizio dal giudizio degli elettori con un indice di 35.

Ma il confronto più eloquente è quello con il Conte Uno: il governo gialloverde nato il primo giugno dell’anno scorso, al suo esordio aveva un livello di gradimento pari a 60…