Mondiali paralimpici: Italia prima nel nuoto, trionfo anche nel ciclismo

Cinque ori per Simone Barlaam nell’acqua di Londra. Eterno Alex Zanardi in Olanda. Imbattibile Luca Mazzone

È un’Italia inarrestabile quella che con 50 medaglie si è aggiudicata il primo storico posto nel medagliere ai Campionati mondiali di nuoto paralimpico. Nella cornice di Londra, la nazionale italiana ha vinto per la prima volta la rassegna iridata superando potenze mondiali dello sport come Russia, Gran Bretagna, Cina e Stati Uniti grazie a quattro medaglie d’oro, un argento e un bronzo conquistati l’ultimo giorno.


Gli ori nel nuoto

Brillano le stelle di Simone Barlaam e Carlotta Gilli. Il primo, dominatore della finale dei 50 stile libero, categoria S9, ha migliorato il suo record mondiale, abbassato a 24″00. Per l’atleta lombardo, è il quinto titolo mondiale in questi campionati e il quarto record del mondo battuto. Quattro primi posti sono quelli portati a casa da Gilli, che nella finale dei 50 metri stile categoria S13 (atleti con difficoltà visive), ha trionfato con il tempo di 27’13. Terzo posto e un altro bronzo per l’Italia sempre nella finale dei 50 stile libero S9 conquistato dal fiorentino Simone Ciulli. Vince anche Francesco Bocciardo imponendosi nella finale dei 100 metri stile libero, categoria S5, battendo la leggenda brasiliana del nuoto paralimpico Daniel Dias, arrivato secondo. Argento nella finale femminile dei 100 stile libero S5 conquistato da Arianna Talamona. L’ultimo oro della giornata che ha chiuso i Mondiali di Londra è arrivato dalla bellissima vittoria della staffetta azzurra maschile nei 4×100 Stile Libero, punti 34. Il gruppo – formato da Stefano Raimondi, Antonio Fantin, Federico Morlacchi e Simone Barlaam – ha battuto per la prima volta in un Mondiale i fortissimi rivali dell’Ucraina e dell’Australia, rispettivamente seconda e terza. Oltre che per i successi dei 22 atleti della nazionale azzurra, la trasferta londinese è stata coronata dallo straordinario doppio oro conquistato da Federico Morlacchi e Simone Barlaam mercoledì scorso nella finale dei 100 farfalla S9, dove i due compagni di squadra hanno toccato la piastra nello stesso istante fermando il crono sul tempo di 1″00’36.


Ciclismo: eterno Zanardi

Ma non è stato solo il nuoto a regalare gioie all’Italia. Fuori dall’acqua la nazionale si impone anche su strada. Ai mondiali di ciclismo Luca Mazzone porta a casa un tris di medaglie d’oro, subito a ruota Alex Zanardi che ha visto sfumare di un soffio il terzo oro. Nella prova a cronometro di venerdì scorso, il campione bolognese è riuscito a superare l’olandese Tim de Vries rimasto a quasi 5 minuti di distanza. Un oro arrivato dopo quello conquistato nella prova in staffetta con Paolo Cecchetto e Luca Mazzone.

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