Nadia Toffa, ora è ufficiale: a lei sarà intitolato il reparto di oncologia pediatrica di Taranto

«È una cosa che la Puglia, e in particolare Taranto, deve a Nadia Toffa» ha detto il presidente della Regione Puglia Emiliano

È arrivato il via libera del presidente della giunta regionale della Puglia, Michele Emiliano, all’intitolazione del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata, a Nadia Toffa, conduttrice e inviata de “Le Iene”, morta lo scorso agosto a causa di un tumore.


La petizione

Quasi 91mila sono le firme raccolte su Change.org e consegnate al presidente Emiliano con una petizione che chiedeva, appunto, l’intitolazione del reparto ospedaliero tarantino alla Toffa che si è battuta per la sua creazione.


Quando verrà intitolato

Emiliano ha ricevuto Alessandra Marotta, tra le promotrici della petizione, che gli ha consegnato un documento con tutte le firme raccolte. Emiliano ha subito chiesto al direttore generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi, di dare seguito alla petizione e deliberare l’intitolazione, che potrebbe avvenire già il prossimo 18 dicembre, anniversario della data dell’apertura del reparto in favore del quale Nadia Toffa aveva anche avviato una raccolta fondi.

Il reparto verrà ampliato

Emiliano ha anche annunciato che il reparto, che fa parte della Pediatria del Santissima Annunziata, verrà ampliato. Sono già 60 i piccoli pazienti seguiti e «anche se ci sono gravi problemi di spazio, vista la struttura dell’ospedale che per ora è al centro della città – ha precisato il dg dell’Asl- troveremo il modo di allargarlo».

«Ci siamo impegnati a sostenere e realizzare come Regione Puglia – ha aggiunto il presidente della Regione Puglia Emiliano – alcuni dei progetti trovati dalla mamma sul computer di Nadia dopo la sua morte. È una cosa che la Puglia e in particolare Taranto deve a Nadia Toffa».

Nadia Toffa e l’Ilva di Taranto

La conduttrice de “Le Iene” era diventata cittadina onoraria di Taranto: un sentito riconoscimento per aver parlato (e denunciato), senza mezzi termini e in tv, le emissioni dell’ex Ilva, sposando poi la raccolta fondi Ie jesche pacce pe te (Io esco pazzo per te).

«Dietro il nome di Nadia ci sono quelli di tutti quei piccoli angeli che non ce l’hanno fatta ma hanno combattuto fino alla fine e di tutti quelli che stanno ancora combattendo» ha concluso Alessandra Marotta, tra le promotrici della petizione.

Foto in copertina: Nadia Toffa | Instagram

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