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Bolsonaro shock all’assemblea Onu: «L’Amazzonia è nostra, non dell’umanità»- Il discorso

25 Settembre 2019 - 09:03 Redazione
Il presidente brasiliano si è poi scagliato contro la stampa internazionale, accusandola di aver ingigantito la cronaca sulla situazione reale della foresta

Il leader brasiliano Jair Bolsonaro ha scelto proprio il podio delle Nazioni Unite, che aveva appena ospitato il summit sul clima, per ribadire la sua linea sugli incendi nella foresta amazzonica. Partendo dal fatto che gestire l’emergenza spetta solo al Brasile che sceglierà cosa fare perché «l’Amazzonia non è patrimonio dell’umanità».

Il presidente sovranista di estrema destra ha detto: «È un errore affermare che è patrimonio dell’umanità e un malinteso confermato dagli scienziati dire che le nostre foreste amazzoniche sono i polmoni del mondo».

Bolsonaro si è poi scagliato contro la stampa internazionale, accusandola di aver ingigantito la cronaca sulla situazione reale della foresta: «Non è successo quello che i giornali internazionali hanno raccontato. Erano tutte bugie», ha detto, e, non soddisfatto, ha definito gli interventi dei leader mondiali a favore del salvataggio dell’Amazzonia, colonialisti.

«La foresta non è devastata e gli incendi non sono così pericolosi da temere il peggio», ha polemizzato Bolsonaro smentendo platealmente scienziati, foto satellitari e Ong che da sempre si occupano di ambiente.

«La mia amministrazione si è impegnata a uno sviluppo sostenibile del Paese, uno dei più ricchi di risorse naturali al mondo. L’Amazzonia è un patrimonio ma alcuni paesi invece di aiutarci a preservarlo, con spirito coloniale mettono in discussione la nostra sovranità. Attacchi sensazionalistici come quelli di quest’estate da gran parte dei media internazionale hanno sollevato la nostra suscettibilità. In ogni battaglia, inclusa quella per la protezione dell’Amazzonia deve prevalere il rispetto per la libertà e la sovranità di ognuno di noi», ha dichiarato.

«La regione amazzonica rimane virtualmente intatta, ed è la prova del fatto che siamo uno dei Paesi che più protegge l’ambiente – ha detto – Durante questa stagione la siccità favorisce incendi spontanei e sappiamo che tutti i Paesi hanno problemi, ma gli attacchi sensazionalistici che abbiamo sofferto da grande parte dei media internazionali sugli incendi ha risvegliato il nostro sentimento patriottico».

In copertina: Bolsonaro all’Onu | Contributo video: Agenzia Vista Alexander Jakhnagiev

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