«Sono qui per dire la mia sulla sentenza di oggi». Comincia così il videomessaggio che Manuel Bortuzzo ha affidato al canale social di Federnuoto, dopo la sentenza di condanna a 16 anni di reclusione per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano decisa dal Gup Daniela Caramico D’Auria.
«Purtroppo – come sapete – la sentenza non cambia le cose: non mi restituirà certamente le gambe. In questo momento penso esclusivamente a riprendermi, consapevole che la giustizia debba fare il suo corso.
Io ho tantissime altre cose a cui pensare, devo pensare a riprendermi, consapevole che la giustizia farà il suo corso. A me non importa tanto se hanno dato 16 o 20 anni a chi mi ha fatto del male.
La mia situazione rimane questa, quindi devo pensare a me stesso. Nessuna sentenza mi può fare ritornare come prima. So di dovermi confrontare con una realtà diversa, e lo faccio col sorriso, con positività e determinazione.
Perché comunque ho un sogno, un grande sogno: quello di tornare a camminare. Lo sto portando avanti con determinazione, sacrificio e impegno, come mi ha insegnato lo sport per una vita.
Sono qui per provare a cambiare il mio destino. E se non ce la farò avrò comunque altre centomila cose belle da fare che affronterò sempre con sorriso e positività».
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