Lapo Elkann contro Salvini: «Non mi piace, è distruttivo». E sulla tragedia di Lampedusa: «Vergognoso che non ci fossero le istituzioni»

Pronta la replica dell’ex ministro attraverso il suo ufficio stampa. «Da Lapo Elkann dichiarazioni stupefacenti»

«Trovo abbastanza vergognoso che nessuna delle istituzioni fosse presente a Lampedusa per la tragedia di migranti che si è consumata: da italiano mi intristisce, noi paghiamo i politici e loro devono essere presenti». Sono le parole di Lapo Elkann oggi a Palermo per la firma di un protocollo tra la Fondazione Laos e la Croce Rossa siciliana. E, a proposito di politici: «Non mi piace l’atteggiamento di Salvini. Non sono salviniano e non amo il suo comportamento perché temo sia distruttivo e non costruttivo. Penso», dice Elkann parlando con i giornalisti, secondo quanto riportato dall’Agi,«che tutto si possa fare e si possa dire e ognuno può aver le proprie opinioni. Ma la realtà dei fatti è che quello serve non è un no o un sì, ma un processo di costruzione. Se guardiamo alla Francia, ad esempio, lì c’è un grave problema di integrazione. Quindi non è un problema siciliano o italiano, ma europeo che va affrontato in Europa».


Pronta la replica dell’ex ministro attraverso il suo ufficio stampa. «Da Lapo Elkann dichiarazioni stupefacenti», dice Matteo Salvini. «Oggi con Croce Rossa Italiana vogliamo sviluppare progetti rivolti agli italiani, ma anche ai nuovi italiani», racconta ancora Elkan. «La parola migranti, infatti, non mi è mai piaciuta: ricordo che quando gli italiani andarono in America eravamo migranti anche noi». «Come Laps siamo estremamente contenti di lavorare con Cri – ha proseguito Elkann – ma ricordo che non sono il primo Agnelli a farlo, la prima fu mia zia Susanna che si impegnò durante la seconda guerra mondiale aiutando i feriti. Per me è un onore essere qui a stringere questo accordo in Sicilia».


In copertina Lapo Elkann interviene alla 3/a edizione del convegno nazionale Sos Dislessia dal titolo “Guardare, provare, imparare. Dai neuroni a specchio alla didattica a scuola” presso chiesa del Santo Volto, Torino, 6 aprile 2018. ANSA/Alessandro Di Marco

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