Giappone: 70 persone uccise dal tifone Hagibis

Sale il bilancio delle vittime del tifone, destinato a crescere ulteriormente

Sale a 70 morti e 16 dispersi il bilancio (ancora provvisorio) del tifone Hagibis, che ha colpito il Giappone. Lo fa sapere la televisione pubblica Nhk, aggiungendo però che secondo le autorità governative, la cifra potrebbe aumentare nel corso dei prossimi giorni. Il tifone ha anche portato alla cancellazione di tre partite della Coppa del Mondo di Rugby, ma un match fondamentale tra Giappone e Scozia è stato giocato. Il trionfo della squadra nipponica è stato dedicato a tutti coloro che sono stati colpiti dal tifone.


Hagibis ora si è indebolito e si è allontanato dalla terraferma ma ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione. I venti arrivavano a 225 chilometri orari e circa 100mila persone si sono mosse per arginare i danni e salvare vite umane. L’area colpita è infatti straordinariamente estesa: va dal dipartimento di Mie nell’ovest a Iwate nel nord, per una superficie totale molto più grande dell’Italia.


Foto: Epa Il giapponese Kenki Fukuoka durante la partita Giappone/Scozia

Secondo il ministero delle Infrastrutture giapponese, il passaggio del tifone ha provocato lo straripamento di almeno 21 fiumi in quattro diverse prefetture. L’agenzia meteorologica nazionale (Jma) ha riferito che alcune località del Giappone centrale hanno ricevuto in due giorni circa il 40% del totale delle precipitazioni che si verificano nell’intero anno.

Tokyo invece è uscita quasi indenne dalla tempesta più forte degli ultimi 50 anni grazie al suo sistema di pompe e canali sotterranei, costato alla città milioni di dollari.

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