Esplosione di Alessandria, la procura apre un’inchiesta per omicidio plurimo e crollo doloso di edificio

Gli inquirenti lavorano a due piste: la prima riguarda i dissidi tra il proprietario e suo figlio, la seconda è legata a un possibile risarcimento

La procura di Alessandria ha aperto un fascicolo per l’esplosione avvenuta nelle prime ore di oggi, 5 novembre, a Quargnento, in provincia di Alessandria, e che ha provocato la morte dei tre vigili del fuoco Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonio Candido.


L’inchiesta è al momento contro ignoti, e i reati ipotizzati sono: omicidio plurimo e crollo doloso di edificio. Le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Alessandria, agli ordini del colonnello Michele Angelo Lorusso, sono coordinate dal procuratore Enrico Cieri.


Gli inquirenti hanno già ascoltato i proprietari della cascina e i loro familiari. Senza escludere nessuna pista, le autorità hanno avanzato almeno due ipotesi su cui lavorare. La prima riguarda i dissidi tra il proprietario e suo figlio, mentre la seconda è legata a un possibile risarcimento assicurativo.

«Tutto ci fa pensare che l’esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata», ha detto in mattinata il procuratore Cieri dopo il sopralluogo nella cascina abbandonata dove è stato trovato un timer con la bombola collegata.

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Foto copertina: Twitter Vigili del Fuoco