Romania, vince il presidente uscente Klaus Iohannis: ma si andrà al ballottaggio

Il presidente uscente, stando ai sondaggi, dovrebbe poi affermarsi facilmente nel secondo turno in programma fra due settimane

Con lo spoglio dell’86,7% delle schede elettorali, in Romania si conferma il successo al primo turno del presidente uscente Klaus Iohannis con il 36,6% dei voti, seguito dalla ex premier socialdemocratica Viorica Dancila al 24,5%, terzo il liberale Dan Barna con il 13,1%.


I dati ufficiali, con lo spoglio ormai vicino alla conclusione, confermano così il quasi certo ballottaggio del 24 novembre fra Iohannis e Dancila e le previsioni della vigilia, che davano Iohannis largo vincitore, davanti alla ex premier. Il presidente uscente, sempre stando ai sondaggi, dovrebbe poi affermarsi facilmente nel secondo turno in programma fra due settimane, aggiudicandosi un secondo mandato quinquennale.


«I romeni decidono oggi sul futuro del loro Paese. Io ho votato per una Romania normale», ha detto Iohannis al seggio di Bucarest dove ha votato. «Mi auguro un ottimo futuro per la Romania e spero di ricevere oggi la conferma che la maggioranza dei romeni desidera la stessa cosa».

La ex premier Dancila – il cui governo è stato sfiduciato dal parlamento il mese scorso – paga, scrive l’Ansa, il prezzo dei tanti scandali di corruzione che hanno colpito duramente il suo partito socialdemocratico, il cui leader Liviu Dragnea è in carcere per scontare una condanna a tre anni e mezzo, anch’egli per corruzione.

Una situazione questa che è stata all’origine nei mesi scorsi di varie ondate di proteste e manifestazioni popolari, appoggiate apertamente dal presidente Iohannis, che non ha mai ben digerito la coabitazione forzata con un governo socialdemocratico. A sostituire Dancila alla guida di un nuovo governo è stato chiamato nei giorni scorsi il liberale Ludovic Orban, che dovrebbe avere rapporti meno tesi e conflittuali con la presidenza.

L’affluenza al primo turno di votazioni è risultata superiore al 51% degli aventi diritto (quasi 19 milioni), un dato non esaltante nonostante i numerosi romeni residenti all’estero abbiano votato in modo molto più massiccio rispetto alle precedenti consultazioni.

In copertina Klaus Iohannis, al cenro, insieme al primo ministro Ludovic Orban, a sinistra, e l’europarlamentare Rares Bogdan, parlano con i media dopo l’annuncio dei primi exit poll a Bucarest, Romania, 10 novembre 2019. EPA/Robert Ghement

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