Ue, oggi la fiducia per la Commissione von der Leyen. Merkel e Macron studiano un piano per riformare l’Europa

Berlino e Parigi hanno ideato una conferenza volta a «rendere l’Unione più unita e sovrana»

Il Presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno pianificato insieme una «Conferenza intergovernativa sul futuro dell’Europa». Si tratta di un’iniziativa riformista che, tramite anche l’eventuale modifica di alcuni trattati, mira a «rendere l’Unione più unita e sovrana». Lo rivela il 26 novembre Politico, venuto in possesso delle due pagine di presentazione dell’iniziativa, che verrà discussa quando il Consiglio europeo si riunirà a dicembre.


La prima fase della conferenza si avvierebbe già nel 2020 e avrebbe come scopo la messa a punto della democrazia UE, con un focus specifico sull’elezione dei suoi rappresentanti. Il sistema degli Spitzenkandidaten si è dimostrato infatti superato quando è stata scelta Ursula von der Leyen, che non aveva nemmeno fatto campagna elettorale, alla guida della Commissione. La bozza contiene l’idea dei «candidati transnazionali» cara a Macron.


La seconda fase della conferenza sarà invece più «politica», ma la bozza di presentazione non offre maggiori dettagli, specificando che la conferenza coinvolgerà la Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo e durerà due anni. L’iniziativa sarà presieduta da «un’importante personalità europea» (forse Guy Verhofstadt) ma avranno un ruolo da giocare anche i cittadini, che potranno esprimersi tramite alcuni rappresentanti della società civile. La tempistica della diffusione della bozza dà un segnale di una nuova pace tra Francia e Germania dopo le recenti tensioni.

Il New York Times aveva infatti riportato che Merkel si era rivolta a Macron affermando: «Capisco la sua politica di rottura col passato. Ma io sono stufa di incollare i cocci delle tazze che lei rompe, per poterci poi sedere tutti insieme e prendere un tè». Ma è chiara anche l’intenzione di pubblicare il documento in concomitanza con quella che dovrebbe essere l’investitura definitiva della Commissione di von der Leyen da parte del Parlamento Europeo. Anche 14 eurodeputati esterni del M5S, che erano stati fondamentali per la designazione di von der Leyen, hanno confermato che daranno il loro sì alla nuova Commissione il 27 novembre.

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