Giornata mondiale della lotta all’Aids: perché preservativo e test sono imprescindibili – Il video

In Italia ogni anno oltre 3.000 persone scoprono di aver contratto il virus dell’Hiv. In caso di dubbio, bisogna subito fare il test: è gratuito, anonimo e disponibile per tutti

I protagonisti di questo video sono Anna e Marco: si incontrano una sera, in un locale, e per loro è subito amore. Fisico, non sentimentale: non si conoscono affatto e, il giorno dopo, sono logorati dalla paura di aver contratto l’hiv. Non hanno fatto sesso protetto.


Il cortometraggio, diffuso in occasione della giornata mondiale per la lotta all’aids del primo dicembre, si sviluppa sulle note dell’omonima Anna e Marco di Lucio Dalla.


I due giovani personaggi del video, realizzato da Anlaids Lombardia, come nelle parole di Dalla passano attraverso la passione (“si scambiano la pelle”), i dubbi e l’inquietudine (“Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano”) e alla fine risolvono le loro problematiche attraverso la comprensione (“qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano“).

«Oggi la ricerca clinica ha permesso alle persone con hiv di avere un’elevata qualità e aspettativa di vita- dicono dall’Associazione nazionale per la lotta contro l’aids -, Così la sensibilizzazione e l’informazione giocano un ruolo importante: discriminazione, disinformazione e una strano imbarazzo ruotano ancora intorno alla patologia».

Sonia Cucculelli per Open | Hiv, virus dotato della specifica capacità di penetrare in cellule appartenenti al sistema immunitario distruggendole

In Italia, ogni anno oltre, 3.000 persone scoprono di aver contratto il virus dell’hiv: diagnosticarlo subito è importante per impedire il manifestarsi dell’Aids. Si stima che, ancora oggi, siano circa 15.000 le persone che non sanno di essere infette perché non si sono mai sottoposte al test. Per paura, o forse perché non sanno che il test per l’hiv è:

  • Gratuito;
  • Anonimo;
  • Disponibile per tutti, anche per chi non è in regola col permesso di soggiorno.

La lista completa dei centri è consultabile online sul sito smartsex.eu. E come ricordava il professor Marco Cusini nell’inchiesta Sex education di Open: «Avere paura di fare un test è un’assurdità. Bisogna avere paura di non farlo».

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