Omicidio Caruana Galizia, delegazione Ue in missione a a Malta: «Seri rischi per lo Stato di diritto»

«La fiducia europea nel governo maltese può essere ripristinata solo se viene rivelata la verità sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia», ha dichiarato Sophie In’T Veld

«Siamo arrivati con molte preoccupazioni, non ripartiamo rassicurati». Ha parlato così all’Ansa l’europarlamentare olandese liberal democratico Sophie In’T Veld, a capo della missione urgente inviata dai capigruppo di Strasburgo a Malta a causa delle condizioni dell’esecutivo in piena bufera per il caso Caruana. Sull’isola, secondo quanto dichiarato da In’T Veld, «ci sono seri rischi per il rispetto dello Stato di diritto» e «ci possono essere conseguenze». L’europarlamentare ha parlato poco prima di lasciare il Paese al termine di due giorni di incontri a tutti i livelli, iniziati il 3 dicembre con il vertice col premier dimissionario Joseph Muscat, criticato per la scelta di restare in carica fino a gennaio. In un tweet ha poi aggiunto che «la fiducia europea nel governo maltere può essere ripristinata solo se viene rivelata la verità sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia».


Le parole di Von der Leyen

Nella giornata del 4 dicembre ha parlato anche la presidentessa della Commissione europea Usula von der Leyen. «Sono preoccupata degli ultimi sviluppi a Malta, seguiamo la situazione da vicino, condanno severamente l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, è stato un attacco sferrato contro la libertà di stampa». «Mi aspetto che ci sia una indagine completa indipendente e libera da ogni interferenza politica», aveva commentato, aggiungendo che «i responsabili siano condotti davanti alla giustizia».


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