Malta, sit-in e cori fuori l’ufficio del premier Muscat: «Tana di criminali». Protesta anche la sorella di Caruana Galizia- Il video

«Questa è una violazione del diritto di protesta delle persone», ha detto Corinne Vella davanti alle barricate della polizia

25 attivisti del Movement Graffiti, un movimento maltese di sinistra, hanno organizzato un sit-in di protesta davanti l’Auberge de Castille a La Valletta, per chiedere le dimissioni immediate del premier Joseph Muscat, che lascerà ufficialmente l’incarico a metà gennaio a causa della bufera sul caso Caruana. Tra i manifestanti a cui è stato negato l’accesso all’edificio – che ospita gli uffici del primo ministro – c’è anche Corinne Vella Caruana, sorella di Daphne Galizia, la giornalista uccisa da un’autobomba il 16 agosto del 2017. «Questa è una violazione del diritto di protesta delle persone», ha detto Corinne Vella. Quando la polizia ha bloccato l’entrata, i manifestanti hanno iniziato a scandire: «Covo di criminali». Stando ai reporter locali, la protesta è rumorosa ma pacifica, e gli attivisti non hanno tentato di entrare con la forza nell’edificio dove si trovano gli uffici amministrativi. Muscat, comunque, non è presente. «Non è solo una questione di corruzione, qui si tratta di un omicidio politico», dicono i manifestanti. Ieri 8 dicembre migliaia di persone erano ancora una volta scese in piazza contro il governo.


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Foto e video: Times of Malta